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Trento non muore mai, Modena sconfitta al tie-break
Volley. Una partita equilibrata nella quale le squadre sono ancora alla ricerca delle migliori intese, i sestetti vanno a corrente alternata, sbagliano tanto (24 errori in battuta per i trentini) e sul parquet esce un match intenso e combattuto. Terza vittoria consecutiva per la Diatec

TRENTO. La Trentino Volley vince in casa contro Modena, terza forza del campionato, per 3-2 nella decima giornata di SuperLega. La truppa di Lorenzetti soffre, si aggrappa alla partita e alla fine si aggiudica ai punti una gara corpo a corpo. Trento sembra affondare sotto i colpi dell'Azimut dell'ex Radostin Stoychev (quattro scudetti, tre Champions e quattro mondiali per club a Trento), ma alla fine prende coraggio e fiducia per vincere.
Una partita equilibrata nella quale le squadre sono ancora alla ricerca delle migliori intese, i sestetti vanno a corrente alternata, sbagliano tanto (24 errori in battuta per i trentini) e sul parquet esce un match intenso e combattuto. Il livello resta comunque alto e il duro lavoro sembra ripagare.
La Diatec ha il merito di recuperare due volte il risultato e strappare la gara al tie-break. Nell'ultimo parziale i trentini partono bene, ma si fanno sorprendere dagli emiliani. Modena sembra in controllo del match, ma lo spartiacque arriva dopo l'ace di Eder e la Trentino Volley prende quel margine necessario per aggiudicarsi la gara. Teppan puntella il punteggio con un altro ace e Lanza strappa la vittoria per 15-12.
Trento batte una rivale, registra la terza vittoria consecutiva e sembra poter svoltare la stagione, mentre Modena si consola per aver mosso la classifica.
Angelo Lorenzetti si affida a Hoag e Lanza in posto 4; Giannelli in regia, Vettori opposto, Eder e Zingel al centro e De Pandis libero.
Radostin Stoychev risponde con Bruno al palleggio, Sabbi opposto, Earvin Ngapeth e Urnaut come schiacciatori, Holt e Mazzone centrali, Rossini libero.
L’inizio di match è molto combattuto: le due formazioni si alternano al comando sfruttando i buoni momenti di Vettori (servizio per il 4-2) e Ngapeth e Sabbi (6-7). Due muri perentori (Urnaut su Vettori e Holt su Hoag) offrono agli ospiti il primo vantaggio significativo della serata per il 9-12. Angelo Lorenzetti correi ai ripari e chiama il time out. Al rientro in campo però è un nuovo block, questa volta di Mazzone su Vettori, e la forbice si allarga al +4 (12-16). Lanza prova a riportare in scia i trentini sul 14-16. Modena fiuta però il pericolo e riparte sempre col muro, che mette il bavaglio anche al neoentrato Kovacevic (14-20). Gli ospiti controllano il cambiopalla e si aggiudicano il primo set sul 22-25.
La reazione della Diatec Trentino subito nel secondo set: il servizio affilatissimo di Hoag e i muri di Zingel costruiscono il primo vantaggio sull'8-3. Radostin Stoytchev interrompe il gioco. Alla ripresa Urnaut e Sabbi ricuciono quasi da soli lo strappo (9-7), ma Lanza e Hoag offrano un nuovo spunto (13-9). Nella parte centrale della frazione i trentini tengono alte le percentuali di cambiopalla (15-11, 20-16) e concedono pochissimo agli emiliani. Trento vede la vittoria del parziale (24-21), ma si fa annullare tre palle set (24-24) e solo ai vantaggi riesce spuntarla sul 28-26.
Il terzo parziale si apre nel segno di Holt e Modena scappa sull'1-4. La Diatec rialza subito la testa e Lanza impatta il match già sul 5-5. Sabbi accelera e gli emiliani rimettono il naso avanti (8-10). Entrambi i tecnici cambiano per trovare le giuste quadrature: Vettori con Teppan e Urnaut con Van Garderen. Hoag sale in cattedra e con un paio di colpi da campione assoluto consente ai suoi di tornare avanti (13-12 e 15-13). Sull’onda dell’entusiasmo la Diatec Trentino prende sempre più velocità (18-14), ma anche in questo caso Modena è brava a tornare in scia (19-18)con Sabbi. Gli emiliani mettono la freccia con due break point di Ngapeth (21-23) e quindi tengono il cambiopalla per il 23-25.
Nel quarto set Teppan firma il primo allungo (5-3). L’Azimut non si scompone e recupera immediatamente lo svantaggio (7-7). Inizia una battaglia punto a punto (10-10, 14-14, 17-17), quindi un errore di Hoag costringe i gialloblu a rifugiarsi in un time out (17-19). Alla ripresa un errore di Sabbi pareggia subito i conti (19-19). Lanza porta la Diatec sul 24-22, ma Modena rientra sul 24-24. Giannelli mura Ngapeth per il 27-25.
Nel tie-break Ngapeth consegna agli ospiti il primo allungo (5-7), Hoag replica con un contro break (9-8, muro sullo stesso francese). Successivamente Eder firma l’ace che vale il +2 (11-9) e poi Teppan attacca per il +3 (13-10). La pipe di Lanza chiude i conti sul 15-11 (3-2).
CLASSIFICA: Civitanova 29, Perugia 27, Modena 24, Ravenna 20, Padova 16, Piacenza 16, Verona 15, Milano 15, DIATEC TRENTINO 14, Latina 12, Monza 9, Vibo Valentia 8, Castellana Grotte 4, Sora 1
DIATEC TRENTINO-AZIMUT MODENA 3-2
(22-25, 28-26, 23-25, 27-25, 15-11)
DIATEC TRENTINO: Carbonera 10, Vettori 7, Hoag 19, Zingel 12, Giannelli 2, Lanza 15, De Pandis (L); Kovacevic 2, Kozamernik, Cavuto, Teppan 11. N.e. Chiappa e Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
AZIMUT: Ngapeth E. 21, Mazzone 8, Sabbi 21, Urnaut 12, Holt 7, Bruno 1, Rossini (L); Argenta, Van Garderen. N.e. Franciskovic, Tosi, Ngapeth S., Bossi, Marra, Pinali, Penchev. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Pasquali di Ascoli Piceno e Santi di Città di Castello (Perugia).
DURATA SET: 25’, 31’, 31’, 32’, 18’; tot 2h e 17’.
NOTE: 4.048 spettatori, per un incasso di 42.329 euro. Diatec Trentino: 13 muri, 5 ace, 24 errori in battuta, 14 errori azione, 47% in attacco, 57% (30%) in ricezione. Azimut: 10 muri, 5 ace, 21 errori in battuta, 13 errori azione, 45% in attacco, 54% (31%) in ricezione. Mvp Lanza.