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Le qualificazioni ai Mondiali paralimpico dell'Italvolley parte da Trento
Sitting volley. Le azzurre in stage nel capoluogo per preparare le gare di marzo. Domenica 11 febbraio al PalaTrento, prima di Diatec-Piacenza, la sfida contro la Slovenia

TRENTO. Il Trentino si colora d'azzurro e per la prima volta ospita la nazionale italiana femminile di sitting volley. Le azzurre della pallavolo paralimpica giocata da seduti saranno, infatti, a Trento per uno stage d'allenamento previsto da giovedì 8 a domenica 11 febbraio.
Al termine del programma di allenamenti l'Italia giocherà una partita amichevole contro la Slovenia, nazionale ospitata nelle stesse date nel capoluogo.
Una sfida amichevole che si disputerà alle 15 sul campo da gioco dei vice-campioni d'Italia in carica della Trentino Volley, cioè al PalaTrento proprio prima della gara di campionato tra Diatec e Wixo Piacenza in programma domenica 11 febbraio.
Un appuntamento organizzato dal Comitato regionale della Fipav del Trentino in collaborazione con la Provincia di Trento e la società di via Trener.
Ma cos'è esattamente il sitting volley? È sempre pallavolo, cioè si gioca in sei contro sei con le stesse regole, solamente in un campo leggermente più piccolo rispetto a quello tradizionale, composto da due riquadri di 6 metri di larghezza per 5 di lunghezza.
La rete è posta a terra, con una altezza dal pavimento di 1,15 metri per gli uomini e di 1,05 metri per le ragazze. L'unica altra differenza con il volley tradizionale è che si gioca da seduti: così si possono superare davvero tutte le barriere. Non contano più fisico, altezza, elevazioni, conta solamente la voglia di giocare, di divertirsi, di lottare su ogni pallone. E la pallavolo diventa una disciplina profondamente inclusiva, nella quale parole come 'diversità' o 'disabilità' restano fuori dalla palestra.
Nei quattro giorni di stage le ragazze allenate dal ct brasiliano Amauri Ribeiro e la nazionale slovena saranno al lavoro nel palazzetto di Sopramonte per preparare le qualificazioni ai Mondiali in programma dal 27 marzo al 1 aprile a Jeju Island, in Corea del Sud, mentre l'appuntamento iridato si tiene a luglio in Olanda.
Nel corso di questo periodo sarà presente a Trento anche Nadia Bala, ex atleta azzurra e ora ambasciatrice della disciplina, nel nostro Paese. Un breve tour nelle scuole provinciali per raccontare e spiegare ai giovani com'è il mondo del sitting volley. Nata a Rovigo quasi trent'anni fa, Bala è una ragazza che si è tenuta stretta la sua passione per la pallavolo anche quando, nel 2013, la sua vita cambia radicalmente a causa di una malattia che le ha tolto l'uso delle gambe.