Il fighter trentino Alen Amedovski va ko dopo 17 secondi: ''Phillips è un grande guerriero, malizioso e esperto''

COPENAGHEN (Danimarca). Notte difficile per Alen Amedovski, il fighter italo-macedone di Trento, sconfitto a Copenaghen in Danimarca da Phillips. Un match che è durato 17 secondi e valido per l'Ufc, la promotion più importante al mondo nel settore Mma, le arti marziali miste (Qui articolo).

Il fighter trentino è andato subito all'assalto, un avvio di potenza, nel tentativo di aggirare la guardia un avversario piuttosto simile per caratteristiche. Dopo un buon colpo andato a segno, ecco però la dura risposta del contendente, che manda a terra Amedovski e Phillips poi chiude l'incontro.

Una sconfitta dura, ma il fighter italo-macedone, sconfitto anche all'esordio a San Pietroburgo in Russia rende l'onore delle armi all'avversario. "Ho avuto mille difficoltà come sempre - commenta Amedovski - lontano da casa per 9 settimane, lontano dalle comodità e dalle belle cose della vita. Ero preparato come non mai, al primo scambio l'ho preso in pieno, ha accusato il colpo e ho pensato di chiudere. Bravo Phillips, che riuscito a centrarmi con un bel gancio dietro l'orecchio. Devo dire che ha dimostrato molto malizia e esperienza. E' stato più bravo lui. E' stata la sua serata: tutti lottiamo e tutti vogliamo vincere, ma ho reso onore a un bravo ragazzo e un vero guerriero come John e non c'è alcun rammarico in questo".

Un lungo post su Facebook per ringraziare i fan per il supporto e il Team Khalid Fight, oltre naturalmente alla famiglia. "Sono fortunato davvero - conclude il fighter - sempre a sostenermi e amarmi".