Calcio serie C/ Colpo del Trento, ecco Pasquato. Ha giocato anche nella Juve e aveva sostituito Del Piero: ''Quei treni passano una volta''
Il 32enne padovano può vantare anche presenze in Russia e in Polonia con il Legia Varsavia: “Esperienze fantastiche, sono partito senza sapere cosa avrei trovato, ma è stato bello confrontarsi con altri stili di vita”

TRENTO. Non solo giovani di potenziale, ma anche calciatori d’esperienza: il Trento presenta il nuovo clamoroso colpo sulla trequarti, Cristian Pasquato, cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Juventus.
“Devo tutto alla Juve, sono partito a 14 anni da solo e mi hanno formato come giocatore, ma prima di tutto come uomo. Quando parlo di loro ho i brividi - continua Pasquato - e incontrare l’Under 23 in campionato sarà particolare”.
L’11 maggio 2008 esordisce in serie A, subentrando ad Alessandro Del Piero nel corso della sfida contro il Catania. Di proprietà dei bianconeri fino al 2016, è stato girato in prestito a diverse squadre tra cui Modena, Empoli, Lecce, Torino, Bologna, Padova, Livorno e Pescara, con cui vanta 27 presenze in A e 204 presenze in B.
“L’unico rimpianto è non essere rimasto alla Juve quando ne ho avuto l’opportunità, quei treni passano una volta nella vita ma a 20 anni non hai la testa di un uomo di 32 anni. Il calcio è fatto anche di coincidenze e fortuna e deve arrivare un po’ tutto al momento giusto, sono comunque contento di quello che ho fatto”.
Il 32enne padovano può vantare anche esperienze in Russia e in Polonia con il Legia Varsavia: “Esperienze fantastiche, sono partito senza sapere cosa avrei trovato, ma è stato bello confrontarsi con altri stili di vita”. Ha concluso la stagione 2020/2021 con il Gubbio in serie C registrando 32 presenze e 3 reti.
“Sarà fondamentale costruire un gruppo forte perché gli obiettivi si ottengono solo in questo modo”, ricorda il fantasista, che si ritiene comunque soddisfatto di essere entrato a far parte di un gruppo già molto unito di cui conosce bene Osuji per l’esperienza a Modena e Carini per quella al Padova. La scelta di unirsi a loro è nata un anno fa in serie D, come raccontato dallo stesso Cristian, quando ha avuto modo di conoscere il presidente, il mister e soprattutto il direttore, con cui si è instaurata una forte amicizia: “Ho percepito la voglia della società di avermi qui”, racconta Pasquato, che quest’anno dovrebbe vestire la maglia numero 11.
Visibilmente soddisfatto anche il presidente Maurizio Giacca: “Fa piacere averlo come trequartista per progettare una salvezza tranquilla, si troverà bene e potrà essere un tassello anche per obiettivi futuri. Il suo è un segnale che il Calcio Tento deve tornare grande”.
Il presidente ha voluto inoltre caricare la squadra, che domenica 12 settembre a Bolzano sarà impegnata nel derby contro il Südtirol: “Andremo lì con rispetto verso una società che sono anni che è consolidata nella categoria e dispone di eccellenza nei centri sportivi e nello stadio. Sarà una partita maschia, siamo partiti bene ma restiamo con i piedi per terra perché siamo una matricola”.
Sul tema stadio arrivano segnali positivi e c’è già una data per i tifosi gialloblù che non vedono l’ora di tornare a popolare la loro “casa”. I lavori di adeguamento strutturale allo stadio Briamasco sono infatti in fase di completamento, come annunciato dallo stesso presidente alla stampa: “Lavoriamo giorno dopo giorno per provare a giocare la prima partita già mercoledì 15 settembre (Trento-Seregno, ndr) e se così non fosse ci saremo di sicuro per la partita di campionato del 19 settembre”.
Non nasconde poi un velo di commozione Giacca per quello che sarà il Briamasco rimodernato: “Appena finita la curva mi sono seduto ricordandomi degli anni in cui mio papà mi ci portava negli anni ’80, ho chiuso gli occhi e ho fatto un viaggio nel passato”.