La Tourlaghi è di Perco e Giovanetti. Si aggiudicano tutte e tre le tappe e la classifica generale. E il Fraveggio festeggia i 30 anni dalla fondazione
Il presidente del Gruppo sportivo Fraveggio, Mauro Bressan: "Non era facile ripartire dopo 4 anni di stop causa pandemia per un evento che fa della socialità il punto di forza ma c'è stato un grande riscontro". La società festeggia i 30 anni dalla fondazione

VALLELAGHI. Sono Emilio Perco e Luna Giovanetti a vincere l'edizione numero 16 della Tourlaghi nel trentesimo anniversario della fondazione del Gruppo sportivo Fraveggio, organizzatore dell’evento. Sono loro i protagonisti della sfida su tre frazioni, tornata in pista dopo 4 anni di stop, e che ha visto ben 280 partecipanti, dei quali 150 da fuori regione.
"Non era facile ripartire dopo 4 anni di stop causa pandemia per un evento che fa della socialità il punto di forza", commenta Mauro Bressan (presidente Gs Fraveggio). "Ma subito abbiamo avuto riscontri positivi, basti pensare ai 280 iscritti, dei quali 150 fuori regione, proprio nell’edizione che è coincisa con il 30esimo anniversario della nostra società. Siamo un gruppo fantastico, con tanti collaboratori e ognuno con il suo compito e spirito di squadra. A questo punto non ci resta che proseguire anche gli anni prossimi".
La competizione femminile ha visto il podio delineato e confermato dalla prima all’ultima frazione, con Luna Giovanetti dell’Atletica Valle di Cembra sempre al comando, Loretta Bettin dell’Atletica Paratico sempre seconda e Claudia Andrighettoni del Quercia sempre terza, l’ultima frazione della gara maschile ha visto uno stravolgimento del podio, alle spalle di Perco.
L'atto conclusivo, che nel programma iniziale era previsto come seconda frazione ma poi spostata a seguito dei problemi di viabilità, con uno sviluppo di 10 chilometri e 350 metri di dislivello e partenza da Santa Massenza e arrivo a Fraveggio, nelle prime fasi ha visto i due leader Emilio Perco e Maximilian Franceschini marcarsi stretto, poi quando la verticalità ha iniziato a farsi sentire nel tratto di sentiero che portava a Roggia di Calavino è arrivato il colpo di scena.
Da un lato Franceschini ha iniziato a faticare più del previsto, Perco ha invece messo il turbo. Anche Matteo Vecchietti ha sfruttato le caratteristiche da scalatore e ha raggiunto e staccato il giovane del Valchiese, seguito non molto lontano dal suo avversario delle due tappe precedenti Valerio Romare dell’Atletica Malo.
Sul traguardo di Fraveggio Emilio Perco ha così concluso dopo 42’50” di gara, precedendo di 26 secondi Matteo Vecchietti e di 1’11” Valerio Romare. Solo quarto, ma con un ritardo di 1’57” dal trionfatore invece Maximilian Franceschini, che in pochi chilometri si è visto da principale antagonista di Perco a uscire addirittura dal podio nella generale. Alle spalle del podista di Baselga del Bondone, ha concluso Enrico Cozzini, quindi Luca Vivaldi, Norbert Corradi, Adriano Pinamonti e Michele Dall’Ara.
Il podio della terza tappa della gara rosa corrisponde a quello della generale, che ha visto trionfare per la prima volta Luna Giovanetti con la prestazione complessiva di 1h58’21”, capace di infliggere un distacco di 5’16” a Loretta Bettin dell’Atletica Paratico e di 7’08” a Claudia Andrighettoni della Quercia. Con distacchi più netti nella generale troviamo poi Monica Giordani del Lagarina Crus Team, seguita da Sara Baroni della Quercia, Maddalena Sartori del Fraveggio e Anna Sbaalchiero dell’Atletica Malo. Solo nona la vincitrice di cinque edizione della Tourlaghi Laura Ricci, al via seppure in non perfette condizioni, come Ana Nanu, che la segue in classifica al decimo posto.
La generale di categoria tra le promesse vittoria di Maximilian Franceschini e Luna Giovanetti, fra i senior di Emilio Perco e Anna Sbalchiero, nella S35 Enrico Cozzini e Ilaria Pedri, nella S40 Matteo Vecchietti e Loretta Bettin, nella S45 Norbert Corradi e Monica Giordani, nella S50 Filippo Dal Maso e Sara Baroni, nella S55 Adriano Pinamonti e Laura Rebecchi, nella S60 Carmelo Biasiolli e Adele Bonapace, nella S65 Luciano Dalbon e Giuseppina Pecchenini, nella S70 Silvano Berlanda e Loreta Franchini, nella S75 Gino Stedile.