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Venezia espugna il PalaTrento, il sogno scudetto si fa in salita
Basket. I Lagunari riescono a vincere una gara incerta e dura: ora si trovano in vantaggio nella serie per 2-1. Craft, Forray e Gomes non bastano ai bianconeri

TRENTO. Venezia espugna il PalaTrento per 67-73 e si porta avanti nella serie scudetto sul 2-1. La Dolomiti Energia si gioca tutto, raccoglie tutte le energie possibili e forse qualcosa anche di più, ma i lagunari sono più lucidi nelle fasi chiave della partita e riescono a incassare anche il colpo inferto dalle casacche bianconere nel secondo quarto: Trento è una macchina perfetta e rifila ai veneti un sonante 20-13.

Nervi tesi, ogni pallone è una lotta, dura, durissima e appassionante. Ritmo, intensità, difesa e sportellate a rimbalzo sono gli ingredienti di questa Gara 3 mai scontata e incerta quasi fino alla sirena.
Aaron Craft, Toto Forray (14 punti a testa) e Beto Gomes trascinano il PalaTrento e la Dolomiti Energia contro la Reyer Venezia, spesso alle corde, ma alla fine i trentini pagano la scarsa precisione dalla lunetta (10/23 e soprattutto di Hogue a 3/10) e i lagunari riescono a spuntarla, sfruttando anche la lunga panchina e trovando sempre interpreti diversi per indirizzare nel verso giusto la gara.
Brutto fuoriprogramma invece sul finire del terzo quarto, quando la polizia deve intervenire per calmare e portare fuori dall'impianto una persona ospite su di giri.
Non resta tempo a Venezia per festeggiare e a Trento di rimuginare sulla partita: tra quarantotto ore è di nuovo parquet e sudore per Gara 4
Maurizio Buscaglia schiera Craft, Flaccadori, Gomes, Hogue, Shields
Walter De Raffaele risponde con Haynes, Peric, Bramos, Tonut, Ortner
Tanta intensità e tanto nervosismo sul parquet nel primo quarto: Ortner apre le danze e Shields pareggia sul 2-2, ma l'equilibrio si trascina fino al 6-6. Venezia cerca il primo strappo sul 6-8 e una stoppata, ma sul ribaltamento arriva una contro-stoppata e la tripla di Gomes per il primo vantaggio trentino: 9-8. Il reverse di Craft dice +3 (11-8) e i lagunari chiamano il time out. Al rientro l'altoatesino Thomas Ress piazza un parziale di 0-5, arrotondato da Stone: 11-15. Il tecnico trentino lancia nella mischia Flaccadori e Lovisotto. Il momento è nero: parziale di 12-0 e la Reyer costruisce il massimo vantaggio sul +9 (11-20). Forray interrompe la striscia veneta per il 13-20, mentre Shields sulla sirena riporta in quota i bianconeri: 15-20.
La partita ricomincia per il secondo parziale e la Dolomiti Energia è indiavolata: la tripla di Flaccadori inaugura il secondo parziale, Forray trova tre punti su un tiro allo scadere dei secondi per il vantaggio trentino (21-20). La difesa è ermetica: il contropiede, arresto e tiro di Craft costruisce il parziale di 9-0 trentino per il 23-20. Venezia è alle corde e chiama il time out. La schiacciata di McGee su palla persa di Hogue del 24-22 mette fine a circa tre minuti senza punti e Maurizio Buscaglia interrompe il gioco. L'Aquila scappa sul 30-22, ma Haynes è un cecchino dalla lunetta (3/3) e ridà colore agli ospiti per il 30-25. La Dolomiti Energia non lascia passare nulla nella propria metà campo: la tripla di Forray in transizione dice +10 (35-25), mentre Haynes abbandona momentaneamente il campo per un colpo subito. Venezia è fallosa e perde tanti palloni: Forray invece è perfetto da fuori per il 38-29. Filloy sulla sirena da centrocampo trova il canestro del 38-33 all'intervallo lungo.
Venezia esce dagli spogliatoi per la terza frazione più decisa e nonostante i punti di Craft e Gomes, inizia a recuperare. La Dolomiti Energia è più imprecisa, mentre i lagunari hanno maggiore ritmo: il piede perno di Haynes è una delizia e vale il 42-42. Trento soffre e la Reyer rimette il naso avanti per il 48-52. Il canestro di McGee spinge Buscaglia a chiamare il time out per riordinare le idee. Al rientro Peric dalla lunetta scrive il +6 in favore di Venezia (48-54). Craft rimette in scia l'Aquila, quindi capitan Forray è determinato a spingersi fino in fondo: canestro e tiro liber: 53-54. La schiacciata di McGee chiude il parziale sul 53-56.
Un'incredibile palla recuperata di Craft avvicina la Dolomiti Energia dopo pochi secondi dell'ultimo quarto e capovolge la partita: 57-56. Dopo la partenza sprint bianconera Ejin rimette però subito avanti Venezia. Bramos si accende e trova il +4 (57-61). Il gancio di Beto Gomes rimette in scia i bianconeri per il 59-63. ma Venezia scappa a +8 (59-67). Stone inizia a spegnere le speranze al PalaTrento: tripla e +10 (60-70). La tripla di Shields rende solo meno amaro il finale e scrive il 67-73 alla sirena.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO - UMANA VENEZIA 67-73
(15-20, 38-33, 53-56)
DOLOMITI ENERGIA:
Craft 14 (7/14), Bernardi 0, Forray 14 (2/4 3/5 da tre), Flaccadori 7 (1/5 1/3 da tre 2/4 ai liberi) , Gomes 13 (4/7, 1/6 da tre 2/2 ai liberi), Hogue 7 (2/7 3/10 ai liberi), Lovisotto 0, Shields 12 (2/4 2/4 da tre 2/4 ai liberi), Sutton ne, Lechthaler 0 (0/2). Coach: Buscaglia
REYER VENEZIA:
Haynes 14 (1/2 2/6 da tre 6/7 ai liberi), Ejim 7 (1/3 5/6 ai liberi), Peric 8 (3/7 2/2 ai liberi), Bramos 5 (1/2 1/6 da tre), Filloy 5 (1/3 1/6 da tre), Ress 3 (1/1 1/3 ai liberi), Ortner 10 (5/8), Viggiano 2 (1/1), Visconti ne, Stone 13 (2/2 3/4 da tre) McGee 6 (3/3), Tonut 0 All. De Raffaele.
NOTE: Tiri liberi: Trentino 10/23, Venezia 14/18. Tiri da due: Trentino 18/34, Venezia 19/35. Tiri da tre: Trentino 7/19, Venezia 7/27. Rimbalzi: Trentino 39 (Shilds 9), Venezia 42 (Ejim 8) . Assist: Trentino 11 (Craft 6), Venezia 7 (Stone 3). Spettatori: 4.000.