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L'acqua e la neve di dicembre portano il 2020 a superare i valori medi. Ecco l'analisi dell'anno meteorologico trentino
Meteotrentino ha analizzato i dati delle diverse stazioni meteorologiche evidenziando come il 2020 si sia caratterizzato per temperature e piogge al di sopra della media. A determinare la maggiore piovosità ci hanno pensato le eccezionali precipitazioni di dicembre

TRENTO. Un anno con anomalie e bizze del tempo. È questo il 2020 meteorologico trentino, concluso da ormai un mese e analizzato a posteriori dagli operatori di Meteotrentino. L'anno appena concluso è infatti risultato più piovoso e caldo della media, senza particolari eccessi ma con alcuni mesi anomali. Tra questi, gli ultimi 2 dell'anno, caratterizzati prima da un clima particolarmente asciutto e poi da intense precipitazioni.
Come quasi la totalità degli ultimi 20 anni, anche il 2020 è risultato in Trentino più caldo della media in praticamente tutte le stazioni analizzate. L'anno appena concluso non ha raggiunto i picchi del 2018, ma comunque si è mantenuto al di sopra dello storico.
Per quanto riguarda le precipitazioni, va evidenziato come i primi mesi dell'anno, in particolare gennaio e febbraio, siano risultati molto asciutti. Fino alla fine di novembre, le precipitazioni sono risultate vicine o poco superiori ai valori medi, ma non in grado di compensare i dati di inizio anno. L'undicesimo mese dell'anno del 2020 ha registrato temperature ben al di sopra della media, superando perfino quelle di ottobre.
Di contro, l'ultimo mese dell'anno si è invece dimostrato eccezionalmente piovoso, con alcune stazioni che hanno addirittura registrato il record assoluto dell'intera serie storica. La pioggia annuale, grazie proprio alle eccezionali precipitazioni dicembrine, è così risultata superiore alla media.
Tra le anomalie registrate vi sono, oltre alle precipitazioni di dicembre, anche il novembre particolarmente asciutto e le intense perturbazioni di fine agosto e inizio ottobre, che hanno determinato ingenti danni all'agricoltura e la piena del Sarca.