Plastic Free, anche il Trentino Alto Adige si mobilita. I cittadini in campo contro i rifiuti. A Merano raccolti 750 chili di spazzatura
Trento, Egna e Merano sono i comuni del Trentino Alto Adige che nella mattinata di domenica 18 aprile sono scesi in campo per raggiungere l'obiettivo nazionale di 100 mila chili di rifiuti raccolti. Ianeselli: "In autunno riproporremo l'iniziativa a livello cittadino con il coinvolgimento delle associazioni locali". Milanese: "A Merano raggiungeremo i 4 quintali. Siamo stati sorpresi da tanta partecipazione"

TRENTO. Più di 130 città italiane si sono attivate nella mattinata di domenica 18 aprile per la “call to action” dell’associazione Plastic Free. Obiettivo da raggiungere: raccogliere 100 mila chili di plastica e di rifiuti in un solo giorno. Impiegati sul campo sono più di 10 mila volontari in tutto il Paese: una grande mobilitazione civica contro l'inquinamento da plastica che ha interessato anche il Trentino Alto Adige.
Da nord a sud, migliaia di volontari si sono dati appuntamenti nei principali punti nevralgici dei loro territori per ripulire parchi, piazze, spiagge e altri spazi pubblici da plastica e rifiuti dell’uomo. In Trentino Alto Adige sono tre le città che hanno aderito all’iniziativa, tra cui il comune di Egna, Merano e di Trento.
Obiettivo è quello di rimuovere 100 mila chilogrammi di plastica e altri rifiuti non pericolosi dall’ambiente, concentrando la raccolta in unica giornata di partecipazione nazionale, soprattutto per sensibilizzare le persone con immagini e video di tutto il materiale che verrà raccolto.
A Trento l’iniziativa è stata organizzata in accordo con l’amministrazione comunale, la polizia locale e Dolomiti Ambiente, la quale sarà poi responsabile del corretto smaltimento dei rifiuti raccolti, per il momento depositati a Sardagna. L’iniziativa ha visto poi il coinvolgimento anche dei Volontari dei Vigili del fuoco, della Pro loco di Sardagna e della Sat.

Dalla piazza di Piedicastello a Sardagna i volontari trentini, che sono accorsi in più di 50, sono stati così impegnati nella raccolta dei rifiuti per tutta la mattinata, ripulendo l’intero percorso. Dai rottami, al vetro e a ogni altro genere di spazzatura, sono decine i sacchi e i bidoni raccolti. Secondo Alberto Venuto, ingegnere ambientale tra gli organizzatori dell’iniziativa, si parla di quasi 300 chili di rifiuti raccolti, già suddivisi in plastica, vetro o indifferenziata, ora pronti per lo smaltimento.
Anche il sindaco Franco Ianeselli ha partecipato alla raccolta, avvenuta in pieno rispetto delle regole anti covid: “Alle 8:30 di questa mattina eravamo già operativi con il primo gruppo di volontari. C’è stata tantissima partecipazione. Come amministrazione torneremo in autunno con un’iniziativa cittadina che vedrà il coinvolgimento delle associazioni locali e di tutte quelle persone che credono nei beni comuni”.
A Merano invece la raccolta dei rifiuti ha visto la partecipazione di oltre 80 volontari, divisi tra il rione intorno la Stazione, dove sono stati raccolti oltre 650 chili di spazzatura, e il rione attorno piazza San Vigilio, un quartiere popolare dove invece sono stati trovati altri 100 chili di immondizia, per un totale che supera i 7 quintali.
"Ci aspettavamo 20 persone, invece questa mattina siamo stati sorpresi da tanta partecipazione - ha commentato Sonia Milanese, responsabile del progetto su Merano insieme a Melanie Plattner - ora l'azienda municipalizzata ASM addetta alla raccolta differenziata si occuperà dello smaltimento".