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“Una giornata provinciale per la raccolta di rifiuti e pulizia dell'ambiente per sostenere le iniziative volontarie della popolazione”. Il Consiglio approva la proposta di Marini
L'idea del consigliere provinciale è nata per sostenere le iniziative sul territorio portate avanti da normali cittadini che, sempre più numerosi, negli ultimi anni si sono messi in gioco per ripulire l'ambiente

TRENTO. Dopo la diffusione anche in Trentino, negli ultimi anni, delle 'giornate ecologiche', in cui semplici cittadini si mettono in gioco per salvaguardare l'ambiente del loro territorio partecipando volontariamente ad attività di raccolta e smaltimento di rifiuti, il consigliere dei 5Stelle Alex Marini chiede che in Provincia di Trento si ufficializzi: “Una giornata dedicata alla raccolta dei rifiuti e di pulizia degli ambienti naturali” e il Consiglio approva la sua proposta.
“Al di là dei meritori aspetti civici della partecipazione popolare alla pulizia dell'ambiente – sottolinea Marini – è utile notare come l'azione dei volontari, qualora organizzata e resa stabile, possa presumibilmente contribuire a ridurre i costi di pulizia che gravano sulle amministrazioni pubbliche”. Costi che, riporta il Consigliere, possono arrivare ad essere anche piuttosto “gravosi, se si considera che nel 2020 una cittadina come Rovereto ha impegnato a bilancio più di 60mila euro per affidare a 4 ditte esterne la pulizia dei bordi stradali e lo sfalcio di erbe infestanti”.
Fra i diversi esempi virtuosi in Provincia, Marini cita anche il lavoro dell'associazione Plastic Free Trentino (Qui Articolo) e l'iniziativa organizzata dall'associazione Rotte Inverse per ripulire il corso del Sarca (Qui Articolo). Ma se da un lato, spiega Marini: “Le varie iniziative continuano a fiorire in maniera più o meno spontanea in tutto il Trentino, dall'altro si può osservare come le stesse presentino un certo carattere di estemporaneità mentre, data la diffusione del problema dell'abbandono dei rifiuti e la necessità di valorizzare e diffondere i valori dell'ambientalismo e dell'educazione civica, sarebbe opportuno che queste manifestazioni trovassero sostegno da parte delle istituzioni provinciali (ad esempio i Parchi naturali e le Reti di riserve), dotandosi di un carattere sistematico”.
Ecco quindi che grazie all'istituzione di una giornata provinciale dedicata alla raccolta di rifiuti e di pulizia degli ambienti naturali, secondo Marini si potrà riuscire a “coordinare e supportare in maniera coerente le attività già messe in atto in tal senso da parte di associazioni, istituti scolastici e semplici cittadini”. Il tutto si accompagnerà anche ad un'opera di sensibilizzazione dei cittadini sul tema, incardinando in poche parole le iniziative volontarie che continuano a nascere sul territorio in un percorso istituzionale in grado di garantire una maggiore continuità nel tempo.