In Trentino arriva la seconda famiglia di sciacalli dorati, i forestali: “Hanno avuto dei cuccioli”. In val di Fiemme fotografati 4 esemplari
Secondo i forestali la presenza di quattro elementi dimostra la presenza in provincia di Trento di un secondo nucleo riproduttivo di sciacalli dorati dopo quello di Fiavè

TRENTO. Lo scorso 19 novembre sono stati fototrappolati 4 sciacalli dorati nella zona di Tesero, in Val di Fiemme. L’immagine arriva dopo un avvistamento che risale all’inizio del 2022 e che aveva fatto mobilitare gli esperti del Muse e del Servizio faunistico. In questo caso però, secondo i forestali, la presenza di quattro elementi dimostra la presenza in provincia di un secondo nucleo riproduttivo dopo quello del Lomaso.
Infatti in Trentino, già nel 2020, era stato documentato l’arrivo di una coppia riproduttiva che aveva trovato casa nella torbiera di Fiavè. Sempre all’inizio del 2022 l’Associazione cacciatori trentini è riuscita a catturare delle nuove immagini del branco di Fiavè con una nuova cucciolata.

Come noto, lo sciacallo dorato è giunto soltanto recentemente in Italia per naturale espansione dalla penisola balcanica, un’espansione resa possibile anche in virtù della decimazione della popolazione di lupo culminata nella seconda metà del XX secolo.
Le prime segnalazioni in Italia risalgono ai primi anni ’80, mentre il primo evento riproduttivo accertato è avvenuto nel 1985, alla periferia di Udine. Nel 1984 si sono registrate invece le prime segnalazioni in Veneto, in provincia di Belluno: nel 1992 queste hanno interessato anche la provincia di Treviso.