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Raduno di camion nei boschi della val di Cembra per Fugatti: “Nessun danno ambientale solo qualche rifiuto abbandonato lungo la strada e nel bosco”
Per tre giorni i boschi della val di Cembra avevano ospitato un raduno di camionisti, Fugatti replica all’interrogazione di Europa Verde: “Non sono stati riscontrati danni ambientali, se non l’abbandono lungo la strada e nel bosco di rifiuti di vario genere”

CEMBRA-LISIGNAGO. A far emergere la questione era stata la consigliera di Europa Verde, Lucia Coppola, che aveva interrogato la Giunta in merito all’Happy Truck Raduno, una manifestazione che si è tenuta dal 17 al 19 settembre 2021 in val di Cembra. In sostanza si trattava di un raduno di camionisti arrivati con i loro mezzi pesanti nella zona del lago Santo.
“Questo tipo di manifestazioni – spiegava Coppola – possono trovare sedi più consone e meno impattanti. Le zone naturalistiche più fragili devono essere rispettate. Non possiamo trascurare i danni che queste manifestazioni arrecano sugli ambienti naturalistici e boscati e nello specifico le ricadute sul suolo, sulla vegetazione, sulla fauna, sulla concentrazione di idrocarburi e sull’habitat naturalistico in generale”.
Ora però è arrivata la replica direttamente dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti che afferma: “La manifestazione ‘Happy Truck Raduno’ è stata organizzata da un soggetto privato che, a quanto risulta e sentito anche per le vie brevi il Comune di Cembra-Lisignago, non ha avuto bisogno di specifiche autorizzazioni dalle amministrazioni comunali e provinciali”
Come conferma la Provincia il luogo in cui si è svolta l’iniziativa è costituito da un’area non boscata nel comune di Cembra e di proprietà privata, situata a circa 360 metri a valle del Lago Santo e circa 500 metri a monte del biotopo “Lagabrun”. Per queste ragioni il Servizio Foreste non ha ricevuto richieste di autorizzazione.
“Va segnalato – prosegue Fugatti – che da sopralluoghi successivi alla manifestazione, effettuati dalla Stazione forestale, non sono stati riscontrati danni ambientali, se non l’abbandono lungo la strada e nel bosco di rifiuti di vario genere”. Da quanto trapela si trattava soprattutto bicchieri di plastica e lattine varie rimossi il giorno seguente.
Riguardo ad eventuali aspetti autorizzativi legati alla viabilità provinciale interessata, si evidenzia che al Servizio Gestione Strade non è pervenuta alcuna richiesta di parere per lo svolgimento di manifestazioni lungo la Strada provinciale 96 del Lago Santo nel comune di Cembra-Lisignago, né richieste di deroga al transito “pertanto – conclude Fugatti – è presumibile che i mezzi impiegati nella circostanza non avessero obblighi o adempimenti preventivi da espletare alla luce della normativa vigente. In questo senso, infine, giova rilevare che non sono pervenute segnalazioni di infrazione alle ordinanze provinciali”.