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Nel paradiso degli uccelli rifiuti di ogni tipo, gli attivisti: “Immondizia gettata dai camionisti”
L’operazione di pulizia del bosco ripariale è stata organizzata dall’associazione “Centro di protezione delle specie” San Giorgio che propone delle soluzione per contrastare il fenomeno

BRESSANONE. L’arrivo della primavera al bosco ripariale di Bressanone non ha portato solo la fioritura, sotto i cumuli di neve sciolta infatti è comparsa anche diversa spazzatura. Segno dell’inciviltà di alcune persone che non si fanno remore a scaricare i loro rifiuti all’interno di un’area protetta.
Così lo scorso sabato 23 aprile è stata ripetuta, per la seconda volta, la raccolta rifiuti nel bosco che si trova a ridosso della zona industriale di Bressanone. Quest’anno, l’operazione è stata organizzata dall’associazione Centro di protezione delle specie San Giorgio, sotto la presidenza di Petra Steiner. Alla raccolta hanno partecipato anche attivisti del “Team Auwald”, venuti da Bolzano per liberare dai rifiuti l’ultimo grande bosco ripariale della Valle Isarco. Gli stessi ambientalisti che hanno ripulito l'area, combattono da quasi tre anni anche contro la prevista deforestazione di questo prezioso habitat degli uccelli.
La maggiore parte dei rifiuti è stata rinvenuta nella parte di bosco che si trova dietro alla recinzione del parcheggio, di fronte alla mensa. Lì qualsiasi tipo di immondizie viene gettato direttamente nel bosco ripariale, per cui rimane impigliata anche sui rami degli alberi. Durante l’operazione sono stati raccolti 15 grandi sacchi, con rifiuti di vario tipo, soprattutto bottiglie di plastica, vetro e scatole di confezioni alimentari. “Molto probabilmente – spiegano gli attivisti – i rifiuti vengono gettati da camionisti che si ‘accampano’ nei loro veicoli ai margini del bosco durante i divieti di circolazione del fine settimana.
Secondo gli ambientalisti il problema dell’abbandono delle immondizie, in questa zona, si potrebbe risolvere allestendo dei servizi igienici mobili e dei grandi contenitori per rifiuti, lungo la via Alfred Amonn. Intanto a fine raccolta sono stati fissati ulteriori manifesti contro l’abbandono di rifiuti.