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Due cani maltrattati, un uomo a processo. L'Enpa si costituisce parte civile
La vicenda risale a metà dello scorso anno. Due lupi cecoslovacchi erano costretti a vivere in pochi metri e spesso lasciati senza mangiare

TRENTO. Lasciava i cani, due esemplari "lupo cecoslovacco", in mezzo alla sporcizia e rinchiusi in due box in pochi metri quadrati di spazio senza spesso dargli da mangiare e bere. Sono maltrattamenti pesanti quello a cui deve rispondere il proprietario, un uomo di Carisolo, di due lupi cecoslovacchi.
La vicenda risale a luglio dello scorso anno e l'indagine ha preso le mosse da alcune segnalazioni fatte dai cittadini alle guardie zoofile dell'Enpa. “Siamo intervenuti circa un anno fa – ci spiegano dall'Ente nazionale protezione animali – dopo che alcuni cittadini ci avevano segnalato la condizioni in cui vivevano questi due animali che si trovavano in due box in mezzo ad un appezzamento di terra. Li abbiamo tenuti sotto controllo per circa un mese facendo fotografie e video. Non potevano mai uscire, spesso si trovavano in mezzo alla sporcizia e il proprietario che viveva in un paese vicino gli portava da mangiare quando si ricordava”.
Gli indizi rilevati hanno portato al sequestro dei due animali. Dopo la richiesta di dissequestro avanzata dal proprietario, e respinta dal Tribunale del riesame, nel corso dell'udienza di oggi, l'avvocato Claudia Ricci ha presentato l'istanza dell'Enpa di costituzione di parte civile. Una richiesta che è stata ammessa dal giudice. La prossima udienza è prevista per il 20 luglio.