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La Befana arriva negli ospedali di Trento e Rovereto. Sorrisi, stupore e tanti regali per bambini di pediatria
L'iniziativa organizzata da Faib Confesercenti grazie alla colletta che nei mesi scorsi ha coinvolto soci e simpatizzanti, nonché i clienti che si sono fermati ai distributori per fare rifornimento

TRENTO. Stupore ma anche tanti sorrisi e regali quest'oggi nei reparti di pediatria degli ospedali di Trento e Rovereto dove è arrivata la Befana del Gestore, organizzata da Faib-Confesercenti (Federazione Autonoma Italiana Benzinai).
Come da tradizione la befana con tanto di scopa e cappello appuntito, assieme ad una delegazione capitanata dal vicepresidente Giuliano Scandolari, è stata accompagnata a far visita ai piccoli malati donando loro regali e pensierini raccolti grazie alla colletta che nei mesi scorsi ha coinvolto soci e simpatizzanti Faib, nonché i clienti che si sono fermati ai distributori per fare rifornimento. A contribuire all’iniziativa anche gli ambulanti aderenti ad Anva-Confesercenti e la Presidenza della Provincia.
Una splendida Befana, ovvero Emma Scandolari, 19 anni, nipote di Giuliano, con tanta dolcezza ha strappato sorrisi ai piccoli ricoverati. Tanti i bambini dai 5 mesi ai 13 anni accolti in questi giorni nei reparti pediatrici a causa dell’epidemia di influenza che sta colpendo anche il Trentino.
“E’ una gioia poter condividere un atto di solidarietà nei confronti di bambini che invece di giocare oggi si trovano in difficoltà – dice Emma – è un messaggio di speranza che vogliamo dare anche ai genitori preoccupati per la salute dei propri figli. Quest’anno per la prima volta impersono la Befana, perché Ilaria Scandolari aspetta un bambino e non ha potuto partecipare. E’ stata un’esperienza bellissima ricevere, in cambio di qualche dono, sorrisi così pieni di felicità”.
Carlo Pallanch, già presidente di Faib, ricorda che l’iniziativa ha raggiunto le tre decadi: “E’ un'idea nata 30 anni fa quando mi trovai a trascorrere le festività natalizie in pediatria, in un ospedale milanese. Con Faib decidemmo di distogliere per un istante il pensiero dal dolore della malattia dei piccoli e dei loro genitori. Da allora ogni anno ci attiviamo per organizzare questa iniziativa”.
“E' un importante appuntamento che ci vede impegnati a portare un po' di gioia e sostegno e che negli anni ha ricevuto ampi consensi - aggiunge il presidente di Faib Federico Corsi - . Un'iniziativa che coinvolge tutti i gestori della provincia di Trento e che vuole dare un segnale forte di solidarietà”.