Litiga con i vicini e poi gli spia i conti bancari. A processo una 30enne
La donna, che lavorava in banca, avrebbe compiuto oltre 400 accessi non autorizzati

TRENTO. Lavorava in banca ed ha iniziato a spiare i conti dei vicini. Lo ha fatto oltre 400 volte senza averne alcuna autorizzazione. Nei guai è finita una donna 33enne bancaria , ex dipendente di una banca del Primiero. Il tutto è nato dalle continue liti condominiali che sarebbero nate per i comportamenti della donna considerati non adeguati, da parte dei vicini. Questi ultimi, in passato, l'avevano accusata anche di diffamazione aggravata ma la questione venne archiviata.
Successivamente, a seguito di alcuni approfondimenti portati avanti dal pm si sono scoperti i continui accessi non autorizzati ai conti dei vicini da parte della 30enne senza però, secondo quando si apprende dai legali, aver mai fatto uso dei contenuti a cui era venuta a conoscenza.
La 30enne ora andrà a processo.