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Mobilità elettrica, in arrivo gli incentivi per i mezzi aziendali
Il contributo è concesso per quattro tipologie di veicoli - autoveicolo elettrico, autoveicolo ibrido plug-in, motoveicolo elettrico, ciclomotore elettrico - ed è diversificato in base alla tipologia e al numero dei veicoli

TRENTO. Sono stati approvati dalla Giunta provinciale in via preventiva i criteri per la concessione di contributi alle imprese per l'acquisto di mezzi aziendali elettrici o ibridi plug-in per le flotte aziendali.
Un provvedimento che porta avanti l'attuazione del Piano provinciale per la mobilità elettrica e che arriva dopo i primi tre provvedimenti contenenti le disposizioni attuative per le agevolazioni sugli autoveicoli elettrici, l’acquisto di colonnine per la ricarica di autoveicoli elettrici ed ibridi plug-in e l'acquisto di e-bike per progetti di mobilità sostenibile nei percorsi casa-lavoro.
Il contributo è concesso per quattro tipologie di veicoli - autoveicolo elettrico, autoveicolo ibrido plug-in, motoveicolo elettrico, ciclomotore elettrico - ed è diversificato in base alla tipologia e al numero dei veicoli.
Il contributo per l'acquisto di un singolo veicolo è di 4 mila euro per autoveicolo elettrico e di 2 mila euro per ibrido plug-in, aumenta nel caso di acquisto di più veicoli. Per motoveicolo elettrico l'incentivo è di 1.500 euro e 750 euro per ciclomotore elettrico.
Gli incentivi comprendono anche i contratti di leasing con previsione dell’obbligo del riscatto del mezzo, l'acquisto di sistemi di ricarica e per la modifica dell'alimentazione dei veicoli. Saranno ammesse a contributo le spese sostenute a partire dal 16 giugno 2017. Ad avvenuta approvazione definitiva saranno fornite le necessarie indicazioni per le modalità di presentazione della domanda. Il provvedimento è stato inviato alle associazioni di categoria le cui osservazioni sono state in gran parte accolte.
Possono beneficiarne imprese, consorzi di imprese, reti d’impresa con soggettività giuridica, enti e associazioni per le attività di impresa, nonché le associazioni di categoria aderenti a Confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L., aventi sede legale o operativa in Provincia di Trento.
Sulle spese ritenute ammissibili per la modifica dell’alimentazione è concesso un contributo massimo pari a 5.000,00 euro per ogni mezzo e comunque non superiore al 50% della spesa ammissibile.
Sono ammissibili ad agevolazione, con un contributo pari al 60%, le spese sostenute, comprensive anche degli oneri inerenti l’installazione, l’imballo, il trasporto, il collaudo, gli accessori a condizione che gli stessi siano indicati nel medesimo documento di spesa del bene acquistato, relative alle colonnine di ricarica quali:
a) stazioni di ricarica per veicoli elettrici o ibridi nel limite di 5 stazioni per ciascun richiedente, per una spesa massima ammissibile di 1.500 euro cadauna;
b) stazioni di ricarica per e-bike, dotate di multipresa tipo SCHUKO, nel limite di 1 stazione per ciascun richiedente, per una spesa massima ammissibile di 500 euro.