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Morso da un Pitbull al volto Urbano Caliari. Era andato a portare il pasto a una famiglia
Operatore di Trentino solidale si era recato in un'abitazione di Chizzola d'Ala ed era entrato per consegnare il pasto. All'improvviso è stato attaccato

ALA. E' saltato fuori dalla finestra e lo ha aggredito al volto andando a morderlo all'altezza del labbro e del mento. Si è sfiorata la tragedia questa mattina, intorno alle 12, a Chizzola di Ala. Urbano Caliari, 75 anni, dal 2013 responsabile del progetto Ala solidale era andato a portare il pasto per Trentino solidale a una famiglia in via Del Porto quando, ci spiega Giorgio Casagranda, consigliere di Trentino solidale, appena uscito dall'ospedale: "Dopo aver suonato il campanello ed essere entrato nel giardino della casa si è visto piombare contro un Pitbull che è saltato fuori dalla finestra e lo ha attaccato mordendolo al volto in maniera molto violenta".
L'uomo è caduto a terra e si sono vissuti attimi di grande paura. Sul posto si sono portate le forze dell'ordine e i soccorsi, l'ambulanza per il primo intervento e poi l'elicottero che ha caricato l'uomo e lo ha portato al Santa Chiara di Trento. Qui sono subito cominciati gli interventi per suturare le ferite ed è parso evidente come nel dramma le cose fossero andate meno peggio di quel che sarebbero potute andare se il cane si fosse attaccato al collo dell'uomo. Ancora un attacco, insomma, ai danni di una persona da parte di uno di quei cani considerati pericolosi.
Da mesi come ilDolomiti abbiamo seguito le vicende anche normative, sia in Comune a Trento che a Riva del Garda che in Provincia, per arrivare, finalmente, a un patentino per chi può condurre certi esemplari. Cani potenti con morsi devastanti in caso di aggressione che andrebbero affidati a persone preparate, fisicamente in grado, per esempio, di portarli a spasso e di gestirli, e anche culturalmente pronti. La colpa, come al solito, non è del cane ma del padrone, sempre e comunque.