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Sequestrati e rapinati da due malviventi, momenti di terrore per un alto ufficiale in pensione e la moglie
E' successo lunedì sera a Bolzano. Le forze dell'ordine sono a caccia dei due malviventi

BOLZANO. Momenti di terrore a Bolzano in via Guncina. Lunedì sera alcuni malviventi hanno sequestrato e aggredito un alto ufficiale in pensione, il generale Caldo Bosin, 81 anni, e la moglie.
L'agguato è avvenuto attorno alle 19.30 quando l'ex generale, che è anche da anni presidente dell'Unione società sportive altoatesine, stava parcheggiando la propria auto nel parcheggio sotterraneo.
Due malviventi a bordo di una moto con il volto coperto da un casco integrale, sono riusciti a sfruttare i pochi minuti di apertura della serranda elettrica del garage per entrare. Bosin stava scendendo dalla propria auto quando quando è stato subito aggredito, derubato del portafoglio e gli sono stati strappati i pantaloni. Attimi di paura per l'alto ufficiale che è finito a terra e dopo essere stato fatto rialzare, gli sono stati legati i polsi e lasciato nel garage.
I due malviventi sono riusciti a prendere anche le chiavi dell'appartamento dell'uomo dove si sono diretti immediatamente. Qui hanno trovato la moglie dell'ex generale e l'hanno aggredita. Resesi conto poi che all'interno dell'appartamento non erano presenti somme di denaro o gioielli, hanno strappato dal collo della donna la collana che indossava e sono fuggiti.
L'ex generale, intanto, era riuscito a liberarsi dai lacci usati per legargli i polsi e aveva iniziato a battere con un cacciavite sulla porta metallica del box dove era stato rinchiuso per farsi sentire da qualcuno. A liberarlo, alla fine, sono stati però gli stessi malviventi tornati in garage per ripartire e fuggire poi con la moto. Le forze dell'ordine sono ora a caccia dei due aggressori.