Casapound e Forza Nuova oscurate su Facebook e Instagram. Bloccate anche le pagine di Filippo Castaldini e Andrea Bonazza
E' successo nelle prime ore di questo pomeriggio. Facebook: "Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram"

TRENTO. “Account e pagine di CasaPound su Facebook e Instagram cancellati, compresa la mia. Difendere il tricolore è diventato eversivo per la dittatura dei 'sinceri democratici'”. Questo il messaggio del rappresentante di CasaPound in Trentino, Filippo Castaldini, ha lasciato su Twitter dopo che anche la sua pagina Facebook, assieme a molte altre appartenenti al movimento, sono state bloccate.

"Siamo davanti - ha proseguito Castaldini - ad una censura senza precedenti. Non è la prima volta ma questa è la più grave. Di fatto si va a colpire chi non si allinea ad un certo pensiero: per questo veniamo visti come eversivi. E' una cosa studiata a tavolino da una multinazionale privata che in un settore delicato come questo dei social decide in maniera arbitraria cosa sia incitamento all'odio e cosa sia legale e cosa non lo sia".
Il blocco su Instagram e Facebook a numerosi account del movimento di estrema destra Casapound, di Blocco Studentesco ma anche Forza Nuova. Il tutto è avvenuto a partire dal primo pomeriggio di oggi, lunedì 9 settembre. A non essere più raggiungibili non solo i profili ufficiali di Casapound ma anche quelli di numerosi responsabili nazionali, locali e provinciali, compresi quelli degli eletti. In Trentino Alto Adige tra i bloccati ci sono quelli del referente trentino Filippo Castaldini e del consigliere comunale di CasaPound di Bolzano, Andrea Bonazza.
Tra gli altri sono stati oscurati i siti di Gianluca Iannone, Simone Di Stefano e Roberto Fiore. "Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram" ha spiegato un portavoce di Facebook.