Manifestazione Coldiretti e caso M49, de Bertoldi attacca il ministro Costa: “Pensi alle inefficienze del Movimento 5 stelle”
Il centrodestra provinciale e nazionale si schiera con Coldiretti e gli allevatori danneggiati dai grandi predatori. Il senatore non risparmia nessuno: “I veri ambientalisti sono gli agricoltori di montagna, non gli animalisti metropolitani”

TRENTO. Nel balletto di reciproche proteste ed accuse che volano da Trento a Roma, con la manifestazione di oggi di Coldiretti, che ha visto la numerosa presenza di appartenenti alla maggioranza provinciale, una voce proveniente dall'opposizione nella capitale si accoda agli strali lanciati contro il ministro dell'ambiente Sergio Costa. È quella del senatore trentino di Fratelli d'Italia Andrea de Bertoldi, segretario della commissione finanze e tesoro.
A margine della manifestazione, il parlamentare non ha risparmiato critiche al ministro in quota 5 stelle: “La politica deve rivendicare insieme alla Coldiretti l'autonomia trentina anche nella gestione dei grandi carnivori. Il ministro dell'ambiente Sergio Costa lasci ai trentini la competenza sulla tutela e la gestione della flora e della fauna, ed eviti di creare problemi ad un popolo, che da secoli protegge e sviluppa l'ambiente come testimoniato dall'apprezzamento di milioni di turisti”.
Continua de Bertoldi: “Piuttosto si occupi delle inefficienze dei sindaci Cinquestelle Raggi ed Appendino, che di certo avrebbero tanto da imparare dai nostri territori”.
L'altro bersaglio del senatore di Fratelli d'Italia finiscono poi per essere gli “integralisti sinistroidi”- mutuando una formula cara al vicepremier Matteo Salvini che rimbalza da tempo sui media, “gli ambientalisti da salotto”.
“I veri ambientalisti - aggiunge de Bertoldi - sono gli agricoltori di montagna con le loro aziende ed i loro animali, con i quali popolano e difendono i territori alpini, divenendo il vero avamposto di ogni politica ambientale e turistica". "Non abbiamo nulla a che fare con quegli integralisti sinistroidi, quali gli animalisti metropolitani, che probabilmente non hanno neppure mai messo piede in una stalla o in un pascolo d'alta quota”, conclude de Bertoldi che si riferisce probabilmente a chi, nella giornata di domani, parteciperà alla manifestazione indetta dal mondo animalista.