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Carabiniere aggredito dall’orso, Coldiretti: “Serve responsabilità, vogliamo misure di contenimento per i grandi carnivori”
In Trentino ci sono tra gli 82 e i 93 orsi e 13 branchi di lupi hanno attraversato il territorio provinciale. Coldiretti: “Negli ultimi anni si è reso così necessario un continuo vigilare su greggi e mandrie, al fine di proteggerle dagli attacchi poiché recinzioni e cani da pastori spesso non sono sufficienti”

TRENTO. Dopo l’aggressione avvenuta ad Andalo, dove un carabiniere 24enne è stato attaccato da un orso, Coldiretti prende posizione: “Sul territorio trentino il proliferare dei grandi predatori rappresenta un grave rischio non solo per l’incolumità delle persone ma anche per le attività economiche, dall’agricoltura al turismo, alle prese con una difficile ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus”.
L’attacco avvenuto introno alle 22e30 secondo gli esperti della Pat sarebbe attribuibile a M57, un orso di due anni e mezzo dal peso di 121 chilogrammi. Un plantigrado già noto perché nei mesi precedenti aveva mostrato un’eccessiva confidenza con gli esseri umani (QUI articolo).
“Negli ultimi anni – spiega Coldiretti – si è reso così necessario un continuo vigilare su greggi e mandrie, al fine di proteggerle dagli attacchi poiché recinzioni e cani da pastori spesso non sono sufficienti per scongiurare il pericolo. Agli animali uccisi si aggiungono peraltro i danni indotti dallo spavento e dallo stato di stress provocato dagli assalti, con ridotta produzione di latte e aborti nei capi sopravvissuti”.
Come riportato dal Rapporto grandi carnivori gli orsi presenti sul territorio provinciale sono tra gli 82 e i 93 esemplari. Mentre per quanto riguarda i lupi è possibile affermare che attualmente ci sono 13 branchi (o gruppi familiari) i cui home range, nel corso del 2019, hanno interessato almeno in parte il territorio provinciale (QUI articolo).
“Sono necessarie misure di contenimento per non lasciar morire i pascoli” afferma Coldiretti, che chiede alla politica responsabilità per la difesa degli allevamenti. Sul fronte dei danni provocati dai grandi carnivori, nel 2019, sono stati registrati 274 episodi, dei quali 228 da orso e 46 da lupo; nessuno da lince. Complessivamente sono stati liquidati 190.083,81 euro, di cui 152.689,68 euro per danni da orso e 37.394,13 euro per danni da lupo. Se i dati relativi all’orso fanno registrare un incremento rispetto al 2018 (+31%), quelli relativi al lupo mostrano un significativo calo (-32%), pur a fronte di un forte aumento dei lupi presenti sul territorio.