
Ricercato negli Stati Uniti per una truffa da 450mila [...]

Maltempo, torna la pioggia in Trentino. Possibile rischio [...]

Sull’autocertificazione dicono di essere stati in [...]

Il futuro delle donazioni e delle capre di Agitu, [...]

Grave incidente sul lavoro in Alto Adige, un operaio di [...]

Era in aspettativa ma lavorava in ospedali all’estero: [...]

Coronavirus, 441 nuovi positivi e 4 decessi in Alto [...]

Dagli aiuti alla ricerca ai rapporti con i donatori, la [...]

"Mi hanno chiesto di prenderle in affidamento, ma non [...]

Inseguì i lupi con l’auto: “Un pericolo per la [...]
Continuano gli arresti per droga in Val Venosta. In manette un 25enne con in casa cocaina e marijuana
I carabinieri impegnati nel contrasto allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti hanno tratto in arresto un giovane di Sinigo, denunciato una persona e segnalato altre 4. Il primo è stato arrestato nell'ambito di indagini cominciate a fine novembre in Val Venosta

BOLZANO. Una persona è stata arrestata e diverse altre denunciate o segnalate in 2 distinte operazioni antidroga condotte dai carabinieri della compagnia di Bolzano. Nel primo caso, i militari del Nucleo operativo e radiomobile di Silandro hanno tratto in manette un giovane di Merano per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.
Impegnati da tempo in attività volte al contrasto del traffico e del consumo di droga, i carabinieri hanno proseguito nelle indagini tra gli ambienti legati allo spaccio e tra i contatti di persone arrestate in Val Venosta a fine novembre. Dopo giorni di pedinamenti e interrogatori, i militari sono riusciti a raggiungere un'abitazione di Sinigo. Qui si presentavano per una perquisizione, trovandovi una “vecchia conoscenza”.
L'inquilino era infatti un 25enne già precedentemente distintosi per reati contro la persona, contro il patrimonio e contro l'ordine pubblico. Già destinatario di provvedimenti di pubblica sicurezza, veniva trovato in possesso di 4 etti di cocaina, 11 grammi di marijuana, 2 bilance elettroniche e la somma in contanti di vario taglio di 8370 euro. Tutto veniva sottoposto a sequestro.
Il 25enne veniva a quel punto dichiarato in arresto per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio e accompagnato al carcere di Bolzano. Diversa invece la sorte delle persone fermate in Bassa Atesina. Qui i militari della stazione di Egna hanno denunciato una persona e segnalate altre 4.
Si tratta di un 19enne di Lavis, in provincia di Trento, nella cui auto i militari della stazione di Cortaccia trovavano un involucro contenente un grammo e mezzo di hashish. Oltre alla segnalazione al prefetto trentino come assuntore, gli veniva anche ritirata la patente di guida per evitare pericoli alla circolazione stradale.
Nel secondo caso, invece, i carabinieri di Laives trovavano circa 5 grammi di hashish addosso a un 18enne del luogo e uno spinello, sempre di hashish, addosso a un bolzanino di 15 anni. Entrambi venivano segnalati al prefetto per le sanzioni previste e l'avvio del consueto iter sanitario. Un 19enne pregiudicato di Laives veniva invece denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione e spaccio di droga oltre che per possesso illegale di armi.
Il giovane, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato infatti in possesso di 41 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 3 spade giapponesi modello katana, oltre a un pugnale con una lama lunga 13 centimetri. Infine, sempre i carabinieri di Laives segnalavano per uso di droga un 32enne albanese e una brasiliana di 26 anni, entrambi residenti a Bolzano, trovati in auto con un paio di grammi di marijuana.