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Cooperazione, Roberto Simoni è il nuovo presidente: ''Recuperiamo il nostro fondamentale ruolo sociale in Trentino'' e sui giovani: ''Partiamo dal basso con progetti per loro''
Congratulazioni per l'elezione sono arrivate dalla Giunta provinciale con una nota comune del presidente Fugatti e il vice Mario Toninia. L'intervento anche del Partito Democratico che spiega: "Serve ridare slancio e diffusa applicazione ai valori e ai principi fondanti di solidarietà e cooperazione"

TRENTO. E' Roberto Simoni il nuovo presidente della Federazione Trentina della Cooperazione. Lo ha eletto la maggioranza dei soci + 1 al primo turno di votazione, senza dover ricorrere al ballottaggio.
In tutto ci sono stati 423 voti, quindi oltre i 407 necessari. Per quanto riguarda gli altri due candidati, Andrea Girardi ha ottenuto 216 voti e Geremia Gios 174 voti. Nel suo primo intervento Simoni ha spiegato che durante il suo mandato sarà “il presidente di tutti”. “Insieme – ha affermato - riusciremo ad individuare la strada giusta, anche in questo momento difficile. Lavoriamo ogni giorno per gli altri, ora dobbiamo scaricare a terra questa capacità e riprendere quel ruolo sociale che è fondamentale per il Trentino. Non bisogna confondere la crisi della Federazione con la crisi della Cooperazione”.
Nel suo intervento di presentazioni Simoni aveva sottolineato le tante eccellenze che abbiamo in Trentino che ci invidiano in tutto il mondo. “Oggi viviamo un orizzonte incerto, difficile – ha spiegato - e abbiamo davanti prospettive nuove. Anche la cooperazione non potrà fuggire da questa contrazione forte dell’economia. Ma ce la faremo, supereremo questa fase con l’unione e la forza”. Sulla necessità di mettere i soci al centro, Simoni ha detto che il punto di partenza è il rapporto di fiducia. “Non confondiamo la crisi del cda con la crisi della cooperazione – ha specificato – che invece è solida”. In merito al ricambio generazionale Simoni ha detto “Abbiamo pochi giovani che si interessano di cooperazione. Dobbiamo partire dal basso con progetti a loro dedicati, suscitando interesse. Creare percorsi anche nei comitati di settore. Non si può mandarli allo sbaraglio, senza esperienza necessaria”.

Le congratulazioni a nome dell'intera Giunta per l'elezioni sono arrivate dal presidente Fugatti e il vicepresidente Mario Tonina. Gli esponenti dell'esecutivo evidenziano come la Federazione rappresenti il cardine attorno al quale ruotano le vite di tantissimi trentini, siano essi soci, dipendenti, clienti e utenti delle realtà cooperative presenti sia nelle città, sia nei centri meno popolosi delle valli. L'auspicio espresso dalla Giunta provinciale “è che la Cooperazione - come dichiarato dal neo presidente - continui a scommettere su innovazione e inclusione, traiettorie parallele di un viaggio che ha come meta il bene del Trentino cui ogni componente del nostro sistema territoriale deve tendere”
Congratulazioni a Roberto Simoni sono arrivate anche dal Gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico del Trentino per la sua elezione a Presidente della Federazione Trentina della cooperazione. “Nell'auspicio – viene riportato nella nota - che, terminato il confronto elettorale, già da domani la cooperazione tutta saprà lavorare in modo condiviso al perseguimento di obiettivi comuni nell'interesse dei soci e del territorio”. Il Gruppo Democratico ribadisce la necessità “Di ridare slancio e diffusa applicazione ai valori e ai principi fondanti di solidarietà e cooperazione”.