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Coronavirus, Ferro: "Pronto il piano iniziale di 17-20 mila vaccini anticovid per il Trentino''. Ecco quali saranno le categorie di persone che per prime lo riceveranno
E' stato predisposto un piano organizzato per le prime dosi. Ferro: "Ordinati i frigo per conservare il siero, le categorie che per prime lo riceveranno sono state scelte a livello centrale per evitare tensioni"

TRENTO. Anche il Trentino è già al lavoro per l'arrivo del vaccino anti-Covid. Oggi, infatti, è il termine ultimo per presentare il cosiddetto “Piano di fattibilità della prima fase di somministrazione del vaccino anti Covid-19” richiesto dal commissario Arcuri a tutte le regioni.
La richiesta ad ogni territorio è stata quella di indicare gli ospedali che sarebbero in grado di conservare il siero per poi somministrarlo a determinate classi. Tra i dati richiesti occorreva comunicare anche il numero dei dipendenti in queste strutture e le case di riposo censite in ogni provincia con relativo numero di ospiti e dipendenti. Fondamentali, ovviamente, i frigoriferi per consentire la conservazione del vaccino.
“Abbiamo già predisposto un piano organizzativo con la richiesta iniziale di 17 – 20 mila vaccini per il Trentino” ha spiegato Antonio Ferro, responsabile del Dipartimento prevenzione dell'Apss. Le categorie che riceveranno per prime il vaccino sono state decise a livello centrale. “E' stata scelta questa strada – ha spiegato Ferro – per evitare tensioni”. Si partirà ovviamente dal personale sanitario e poi operatori e anziani delle case di riposo per poi passare alle categorie di immunodepressi.
Come nel resto d'Italia è partito anche l'ordine per le attrezzature necessarie per il vaccino. “E' stato fatto l'ordine di acquisto per 15 frigo che possono conservare il vaccino a -75 -80 gradi” ha spiegato ferro.