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Fitte nevicate e violenti nubifragi è massima allerta: “Vietato l’ingresso ai turisti nella Provincia di Belluno”
In tutto il Triveneto è allarme maltempo, molti disagi alla viabilità per via delle forti nevicate soprattutto nella zona delle Dolomiti. L’assessore alla protezione civile: “Abbiamo dato indicazioni prefetto di Belluno di vietare l’ingresso dei turisti perché la situazione è particolarmente critica”

BELLUNO. Già nelle scorse ore la protezione civile aveva fatto sapere che a causa del maltempo si sarebbero registrati notevoli disagi, non a caso su Alto Adige e alcune zone del Veneto è stata diramata un’allerta rossa, tutt’ora in vigore, mentre sul Trentino vige quella arancione. “Le previsioni sono state confermate – afferma Massimo Bortoluzzi consigliere provinciale bellunese – dovrebbe esserci un peggioramento tra il pomeriggio e la notte. Al momento la quota neve si è alzata per cui piove in molte delle località in cui era nevicato abbondantemente durante la notte”.
Fitte nevicate e violenti nubifragi stanno mettendo in difficoltà diverse zone: una frana ha colpito la Feltrina all’altezza di Quero, mentre una colata di fango e detriti ha invaso la strada Canal di Feltre dove sono già in corso i sopralluoghi dei tecnici provinciali. In Alpagno, zona paludi, sono state attivate le idrovore per abbassare il livello dell’acqua. Un po’ dappertutto si contano tombini e pozzetti intasati. Tra Dogna e Provagna è esondato un piccolo torrente, pertanto la strada chiusa. L’Anas ha lavorato incessantemente per tutta la notte nel tentativo di porre rimedio alle pesanti nevicate. In particolare sulla strada statale 51 “dell’Alemagna” che rimane aperta fino a Cimabanche ma è stato chiuso il tratto del versante altoatesino.

“Sul fronte della viabilità – spiega il consigliere – la richiesta è di ridurre al massimo il transito sulle strade provinciali e regionali. In corso di valutazione anche un’ordinanza per limitare il transito dei non residenti, così da rendere semplice il passaggio dei mezzi di servizio”. Ordinanza che nella sostanza è stata confermata dall’assessore alla Protezione Civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin che in conferenza stampa ha fatto sapere di aver dato indicazioni prefetto di Belluno di vietare l’ingresso dei turisti in tutta la Provincia “perché la situazione è particolarmente critica. I sindaci sono molto preoccupati perché continuano a vedere gente che arriva in macchina”.
Veneto strade sta assicurando lo sgombero della neve, nel frattempo aumenta anche il pericolo valanghe. Sulla strada statale 48 “delle Dolomiti”, chiuso il tratto Brenta-Arabba per pericolo slavine. Stesso discorso per il tratto Alverà-Ligonto. A Vas chiusa la galleria di Segusino. Si registrano allagamenti anche sulla Feltrina. “Nel corso della mattinata – aggiunge Bortoluzzi – si sono verificati alcuni blackout, temporanei o comunque limitati a zone e poche utenze. Confermata la chiusura dei principali drive-in tamponi”. I vigili del fuoco sono intervenuti in Comelico per mettere in sicurezza la strada dopo la caduta di alcuni alberi caduti. A Cortina i pompieri sono entrati in azione per liberare alcuni mezzi messi in difficoltà dalla neve. Altri interventi in zona Feltre per danni causati dall’acqua.