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Perdono il sentiero e si ritrovano in un ghiaione nel cuore della notte. Quattro trentenni (e un cane) salvati
I quattro (tre ragazzi e una ragazza) più un cane stavano cercando di raggiungere il Rifugio Vandelli che si trova a quota 1.926 metri di altitudine. All'una di notte è partito il soccorso alpino di Cortina ed è scattato il recupero

CORTINA D'AMPEZZO. Avevano perso la traccia e si erano ritrovati su un ripido ghiaione incapaci di tornare indietro e impauriti dalla situazione con il buio a rendere tutto più difficile e più pericoloso. A quel punto hanno chiesto aiuto e da Cortina, verso l'una di notte, è partita una squadra per intercettarli. I fatti sono accaduti sul Gruppo del Sorapiss delle Dolomiti.
I quattro trentenni (tre ragazzi e una ragazza) più un cane stavano cercando di raggiungere il Rifugio Vandelli che si trova a quota 1.926 metri di altitudine. Partiti alle 19 da Federavecchia a metà strada circa, lungo il sentiero numero 217, avevano perso la traccia e si erano, quindi, spostati a est rispetto all'itinerario corretto, salendo per 400 metri e finendo per bloccarsi su un ripido ghiaione a quota 1.700.
Bloccati tra le pietre in equilibrio precario e ormai privi di orientamento non hanno potuto far altro che chiamare i soccorsi. Il soccorso alpino di Cortina, quindi, intorno all'una di notte è partito e risalito alla loro posizione dopo aver ricevuto le coordinate Gps, cinque soccorritori si sono messi in cammino e in un'ora e mezza li hanno individuati e raggiunti.
La squadra ha provveduto a far superare agli escursionisti il tratto più impegnativo, facendoli scendere due alla volta dopo averli assicurati con corda corta, e li ha riportati sul sentiero assieme al cane, per poi riaccompagnarli in località Federavecchia. L'intervento si è concluso attorno alle 6.