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Vanno con le ciaspole sulla Vigolana ma rimangono bloccati. Quattro 23enni portati in salvo nella notte dal soccorso alpino
Ad intervenire anche l'elicottero che però non ha potuto portare a termine il recupero per la presenza di nebbia in quota. I soccorritori hanno raggiunto i quattro ragazzi a piedi e con gli sci d'alpinismo

CALDONAZZO. Bloccati nella neve al freddo e al buio. Sono stati momenti di paura per quattro ragazzi, due donne e due uomini, di 23 anni che nella tarda serata di ieri sono stati portati in salvo dal Soccorso alpino Trentino.
I quattro ragazzi erano partiti da Besenello per fare un'escursione con le ciaspole sulla Vigolana attraverso la riserva naturale di Scanuppia. Arrivati a una quota di circa 2 mila metri, lungo il sentiero 453, poco sotto cima Vigolana, non sono più riusciti a proseguire e nemmeno a tornare indietro.
Hanno quindi chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 20.20.
Il coordinatore dell'Area operativa Trentino centrale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento dell'elicottero che, tuttavia, non ha potuto portare a termine il recupero per la presenza di nebbia in quota.
Quattro operatori della Stazione Levico, pronti in piazzola, sono stati recuperati a bordo dell'elicottero e fatti sbarcare al limitare della nebbia, a una quota di circa 1.800 metri. In circa un'ora, i soccorritori hanno raggiunto i quattro ragazzi a piedi e con gli sci d'alpinismo.
Dopo averli rifocillati, li hanno accompagnati in sicurezza fino a una quota di circa 1.600, nei pressi di Malga Valli. Grazie a una finestra di bel tempo, infatti, l'elicottero ha potuto alzarsi in volo e recuperare i quattro ragazzi, che sono stati trasferiti al nucleo elicotteri di Trento, dove sono stati visitati dal medico. Per loro non è stato necessario il ricovero in ospedale.