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Sequestrate 26 tonnellate di olio lubrificante di contrabbando: evasione da 20mila euro
L’autista del camion-cisterna è stato denunciato per contrabbando a bordo aveva un carico da 26 tonnellate di olio lubrificante che stava per entrare in Italia illegalmente, per un’evasione imposta specifica di 20mila euro

BRESSANONE (BZ). Tutto è iniziato durante uno dei tanti controlli di routine effettuati dalla guardia di finanza alla barriera autostradale di Vipiteno: le fiamme gialle hanno fermato l’autista di camion-cisterna che già a un primo controllo sui documenti presentava diverse anomalie.
In primo luogo, stando ai documenti di viaggio il mezzo pesante, proveniente da un Paese Ue, avrebbe dovuto consegnare per conto di una società napoletana un carico di 25.980 chilogrammi di olio lubrificante a un opificio situato nell’hinterland milanese. Insospettiti dalle anomalie i finanzieri hanno deciso di svolgere ulteriori controlli.
Infatti, la società partenopea in questione, in realtà, si occupa di servizi logistici e non di commercio di prodotti petroliferi come l’olio lubrificante. Inoltre, la stessa non era in possesso della licenza fiscale che autorizza a ricevere, in Italia, prodotti lubrificanti provenienti da altri Paesi dell’Unione europea.
Vista l’impossibilità d’individuare con certezza il reale destinatario del prodotto e quindi il soggetto economico italiano obbligato al pagamento dell’imposta di consumo, i finanzieri hanno denunciato, a piede libero, il conducente croato dell’autoarticolato per il reato di sottrazione al pagamento della suddetta imposta. Un’evasione da circa 20.000 euro, che prevede la pena della reclusione da sei mesi a tre anni.
Nel frattempo sono stati sottoposti a sequestro preventivo il prodotto trasportato, la motrice e il rimorchio, nonché tutta la documentazione rinvenuta. Così si è concluso un importante intervento nel settore delle frodi all’imposta di consumo sugli oli lubrificanti.