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Una 16enne cade in bici sui binari: il mezzo si conficca nella gamba. I vigili del fuoco usano le pinze idrauliche, delicatissimo intervento d'urgenza
E' finita a terra all'altezza del passaggio a livello. Nella caduta parte della bici si è piantata nella gamba. Diverse le unità in campo per gestire l'emergenza, compreso il Pelikan 1 da Bolzano. Interrotta in via precauzionale la circolazione della ferrovia Trento-Malè

CIS. Un intervento delicatissimo in val di Non per la macchina dei soccorsi. Una ragazzina di 16 anni è rimasta coinvolta in una brutta caduta in bici sulla ferrovia e il mezzo le si è conficcato nella gamba.
L'allerta è scattata intorno alle 13.30 di oggi, sabato 1 agosto, all'altezza della stazione della ferrovia Trento-Malè a Mostizzolo, frazione del Comune di Cis.
Nell'attraversare il passaggio a livello, la ragazzina è uscita di carreggiata a causa del ghiaino nelle vicinanze della struttura e quindi è finita a terra per ruzzolare alcuni metri. Nella caduta, però, parte della bici si è piantata nella gamba per restare incastrata.
Immediato l'allarme e sul posto si sono tempestivamente portati i soccorsi, ambulanza, vigili del fuoco di Cis e il corpo di Livo, oltre ai carabinieri della stazione di Rabbi per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica.
Nel frattempo da Bolzano è decollato il Pelikan 1 con il medico d'urgenza e l'equipe sanitaria a coadiuvare l'equipaggio di Trentino Emergenza.
Le forze dell'ordine hanno isolato e messo in sicurezza l'area, mentre i tecnici hanno interrotto in via precauzionale e per favorire i soccorsi la circolazione ferroviaria in quanto l'incidente è avvenuto vicino ai binari.
I pompieri hanno prima calmato e tranquillizzato per quanto possibile la ragazzina, quindi hanno avviato le operazioni di rimozione della bici.
Un'attività delicatissima che ha impiegato oltre una decina di unità supervisionate da Oscar Betta, comandante di Cis, e Tiziano Carotta, comandante di Livo.
Guidati dal medico d'urgenza, i pompieri mediante l'utilizzo della pinza idraulica hanno tagliato parte della bici per agevolare l'estrazione del pezzo nella gamba e poi il primo soccorso.
Una volta rimossa la bici rimasta incastrata, l'equipe medica ha immobilizzato e stabilizzato la 16enne.
La ragazzina è stata poi trasferita in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti e approfondimenti.
Un'operazione di soccorso molto articolata e complicata, riuscita per la professionalità e il senso di cooperazione di tutte le unità intervenute sul posto e coordinate dai vigili del fuoco di Cis e Livo.