A Rovereto nasce il kit che “scioglie” l’Rna del Covid: “Per prevenire il contagio è molto importante immettere aria sana negli ambienti”
L’azienda SynapsEES, all’interno di Progetto Manifattura a Rovereto, ha elaborato un innovativo sistema di sanificazione dell’aria per prevenire la diffusione del Covid 19 negli ambienti chiusi e molto frequentati come scuole, teatri, uffici e ospedali. Il fondatore: “L’aria contaminata è uno dei principali veicoli di trasmissione del virus, per prevenire il contagio è molto importante immettere aria sana negli ambienti”

ROVERETO. Utilizzare i raggi ultravioletti “Uvc” per rompere l’Rna del Coronavirus e garantire il ricircolo di aria pulita negli ambienti chiusi, come teatri, ospedali, uffici, scuole e centri commerciali. È questa l’innovativa soluzione studiata da SynapsEES, impresa dell’efficientamento energetico insediata a Progetto Manifattura, che potrebbe apportare un grande contributo alla lotta contro la pandemia.
“La scienza e la medicina – spiega Paolo Baldracchi, uno dei fondatori della società – ci insegnano che l’aria contaminata è uno dei principali veicoli di trasmissione del virus. Di conseguenza, per prevenire il contagio, è molto importante immettere aria sana negli ambienti, soprattutto se chiusi e frequentati da persone diverse”.
Da qui la progettazione di “SyanpsEES UV-IT”, una soluzione certificata e controllabile da remoto che, grazie all’inserimento nei sistemi di ventilazione di particolari lampade Uvc, “rompe” l’Rna del virus, inibendone la trasmissione. Fondata nel 2017 dagli ingegneri Paolo Baldracchi, Marco Giuliani, Pietro Zambelli e Michele Bianchi, SynapsEES prima della pandemia sfruttava l’intelligenza artificiale per analizzare i dati raccolti dagli impianti industriali e proporre correttivi per ridurre i consumi energetici degli stessi. L’arrivo del Covid-19 però ha spinto i soci, già premiati con l’accesso al prestigioso programma Climate-KIC Startup Accelerator, a concentrare i propri sforzi sui sistemi di ventilazione meccanica degli edifici.
La soluzione elaborata all’interno di Progetto Manifattura a Rovereto, grazie ai contributi del “Bando PMI Covid” finanziato dalla Pat e gestito da Trentino Sviluppo, può essere facilmente implementabile sui sistemi di ventilazione centralizzata e sui ventilconvettori esistenti e garantisce la possibilità di sanificare da zero a 40 mila metri cubi d’aria all’ora, in continuo, ottimizzandone al tempo stesso i consumi energetici.