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Gelicidio in piana Rotaliana, si schianta con l'autocarro contro una recinzione a bordo strada. Un 30enne trasferito in ospedale
La Valsugana è rimasta paralizzata per diverse ore a causa di un maxi-incidente che ha coinvolto 11 veicoli. Nella zona industriale di Lavis un conducente ha perso il controllo di un autocarro per finire fuori strada. In azione la macchina dei soccorsi

LAVIS. Un mezzo pesante si è schiantato contro una recinzione a lato della carreggiata. Un conducente di 30 anni è stato trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento.
L'allerta è scattata intorno alle 7 di oggi, giovedì 21 gennaio, in zona industriale a Lavis. La Valsugana è rimasta paralizzata per diverse ore per un maxi incidente che ha coinvolto 11 veicoli (Qui articolo), ma è stato registrato un caso di gelicidio anche in piana Rotaliana.
A causa del manto stradale ghiacciato e particolarmente insidioso, il conducente ha perso il controllo dell'autocarro. A quel punto il mezzo pesante ha iniziato a sbandare per finire poi la corsa violentemente contro una recinzione a bordo carreggiata.
Immediato l'allarme e sul posto si sono portati i soccorsi, ambulanza, vigili del fuoco di Lavis e polizia locale per effettuare i rilievi, ricostruire la dinamica e gestire il traffico.
Le forze dell'ordine hanno isolato e messo in sicurezza l'area, mentre i pompieri sono intervenuti con le pinze idrauliche per liberare il 30enne.
Una volta estratto dalle lamiere, il ferito è stato affidato alle cure del personale sanitario. Il 30enne è stato immobilizzato e stabilizzato, quindi è stato trasportato all'ospedale del capoluogo.
Un'operazione comunque lunga e complessa tra le cure, i rilievi, la pulizia della sede stradale e la rimozione del mezzo pesante.
Nella giornata di mercoledì 20 gennaio la Protezione civile aveva diramato l'allarme gelicidio. La concomitanza delle temperature fredde – ma non abbastanza per determinare la neve – e dell'acqua crea infatti, specie nelle zone d'ombra, uno strato di ghiaccio particolarmente scivoloso.