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Importavano dall'Albania droga per farla arrivare anche nelle piazze del Trentino Alto Adige, fermate 14 persone
Il modus operandi del sodalizio criminale vedeva l'uso di imbarcazioni per portare in Italia ingenti quantitativi di droga. Nel corso dell’attività investigativa sono stati sottoposti a sequestro circa 50 chili di sostanza stupefacente

TRENTO. Importavano con l'utilizzo di potenti imbarcazioni grossi quantitativi di droga dall'Albania e poi la distribuivano sulle piazze Italia in particolare in Trentino Alto Adige ma anche Lazio e Campania.
La Direzione Investigativa Antimafia, con il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, ha terminato nelle scorse ore un’articolata attività investigativa che si è conclusa con il rinvio a giudizio di 14 persone.
L’operazione, denominata “Nuovi Orizzonti” e avviata nel 2015, ha permesso di disarticolare un’associazione a delinquere italo-albanese finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il modus operandi del sodalizio criminale, come detto, vedeva l'uso di imbarcazioni per portare in Italia ingenti quantitativi di droga. Nel corso dell’attività investigativa sono stati sottoposti a sequestro circa 50 chili di sostanza stupefacente.
Nell’ambito della stessa operazione, inoltre, a seguito di proposta di misura di prevenzione a firma del direttore della Dia, nei confronti del principale indagato è stato eseguito il sequestro e successivamente la confisca di due ville a Lecce, due motoveicoli e rapporti finanziarie intestati al all’uomo e ai parenti conviventi per un valore complessivo di circa 900mila euro.