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Meno parcheggi e più spazio per bici e pedoni, il progetto di riqualificazione di via S.Martino
Inizieranno in autunno i lavori di riqualificazione di via San Martino, che vedranno l'eliminazione dei diciannove parcheggi in favore di marciapiedi e ciclabile. Il sindaco: "Togliamo le macchine per rendere più bella la città". Previsti anche interventi per la valorizzazione di elementi culturali

TRENTO. “Togliamo le macchine per rendere più bella la città”, ha dichiarato il sindaco Ianeselli durante la presentazione dei lavori di riqualificazione di via San Martino. Come nell’intervento già realizzato per la prima parte della strada infatti si mira a ridurre il passaggio delle auto, privilegiando la ciclabilità e i pedoni. “È un passaggio semplice che ci permette di creare un’atmosfera migliore, più libera”, conclude il primo cittadino.
Il progetto prevede lavori lungo il tratto compreso tra Largo Nazario Sauro e via Torre Augusto. Verranno rimossi i diciannove parcheggi presenti, sostituendoli con un marciapiede per lato e una corsia veicolare-ciclabile centrale larga quattro metri.
Il tratto centrale sarà delimitato visivamente da due cordoni in porfido dello spessore di quindici centimetri. Tutta la pavimentazione esistente verrà rimossa e ne verrà installata una nuova di pregio in cubetti di porfido. I marciapiedi invece saranno realizzati con lastre di porfido, in armonia con i lavori già realizzati a sud di via San Martino.
La riqualificazione prevede anche una valorizzazione di elementi culturali propri del posto. Verrà infatti ridisegnato a terra l’ingombro delle scale d’ingresso alla vecchia chiesa di San Martino, crollata nei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il lavoro verrà realizzato con gli stessi materiali usati nella chiesa del 1857, ovvero “pietra rossa battuta con martellina grossa”. Inoltre sarà anche valorizzato l’affresco votivo dedicato a san Martino collocato nell’omonima via.
L’intervento comprende il rifacimento dei sottoservizi, in particolare acquedotto, rete elettrica e telefonica, tutto a cura degli enti erogatori. Previsto inoltre il rifacimento dei collettori delle acque bianche e nere, con la posa di nuova tubazione in polipropilene per il primo.
I lavori costeranno complessivamente 450 mila euro e inizieranno in autunno 2021 per una durata di 180 giorni.