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Niente sedia per Ursula von der Leyen, il coordinamento donne Acli: "Quanto è disposta l'Europa a tollerare le derive estremiste della Turchia?"
Lo scorso lunedì 5 aprile, ad Ankara, in Turchia, all'inizio di un incontro ufficiale fra Unione Europea e governo turco, per la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen non è stata preparato alcun posto dove sedersi. Il coordinamento Donne Acli trentine: "Non è solo una questione diplomatica o di protocollo. Evidenzia la preoccupante condizione delle donne turche"

TRENTO. Si sta parlando molto dell’incidente diplomatico avvenuto lunedì ad Ankara, in Turchia, durante un incontro ufficiale fra Unione Europea e governo turco. All’inizio dell’incontro, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, è rimasta senza un posto dove sedersi, dato che le uniche due sedie disponibili erano state occupate dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, e dal presidente turco, Recep Tayyip Erdoğan.
Sulla vicenda si è voluto esporre anche il Coordinamento Donne Acli trentine: "Il caso della sedia mancante per Ursula von der Leyen - scrivono in un comunicato - non è solo una questione diplomatica o di protocollo: evidenzia quanto il Coordinamento Donne Acli aveva già denunciato nelle scorse settimane", e cioè che “l’uscita della Turchia dalla Convenzione di Istanbul fa apparire prepotentemente quanto sia seria e preoccupante la condizione delle donne turche”. Si tratta di una convenzione del Consiglio d'Europa contro la violenza sulle donne e la violenza domestica.
"Anche il comportamento di Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo - continuano - è la conferma di quanto nella stessa Ue ci sia ancora da fare per la parità di genere. Il Coordinamento donne delle Acli trentine e tutta l’Associazione promuovono, invece, la Presidente von der Leyen “che, da donna competente e determinata, ha preferito badare alla sostanza, più che al protocollo”.
In più, è emerso ieri, 8 aprile, che al pranzo ufficiale della visita si è rischiato un altro clamoroso incidente: il tavolo era apparecchiato per 5 persone su ciascun lato, con due poltrone d'onore di fronte, una per Michel e l'altra per Erdogan, mentre a Von der Leyen era stata riservata una sedia più piccola, alla destra di Michel.
"Le Donne delle Acli si chiedono, tuttavia, “quanto ancora l’Europa sia disposta a tollerare le derive estremiste della Turchia”, concludono.