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Senza dimora a Trento, Ostello pieno e sono almeno una ventina le persone che dormono in strada la notte. Intanto è gara di solidarietà con ''Sacco bello''
Il deposito resta aperto tutti i giorni, al mattino dalle 7 alle 9 per la consegna, alla sera dalle 17.30 alle 19.30 per la restituzione, ma il servizio si è rapidamente adattato e si è allargato ad una 'ricognizione sul terreno': si vanno a cercare le persone che ancora non hanno riparo, dove le si trova alla sera per portare qualche po' di cibo o bevanda calda o durante il giorno per vedere di cosa hanno materialmente bisogno

TRENTO. Sacchi a pelo, coperte, vestiario, scarpe, zaini, vecchi cellulari e tanto altro. E' stata una vera gara di solidarietà quella che si è vista dal 15 dicembre quando è stato inaugurato a Trento "Un Sacco Bello", il servizio di custodia giornaliera di sacchi a pelo/coperte per persone che dormono in strada promosso dal Gioco degli Specchi.
Le difficoltà causate dalla pandemia sembrano non aver intaccato la solidarietà dei trentini. Dai vicini di casa alla Val di Cembra molte persone si sono attivate per donare tante cose che possono essere utili per chi vive sulla strada. Alcuni hanno comprato le stuoie che sotto i sacchi a pelo possono riparare dal gelo del terreno, altri hanno fatto donazioni in denaro 'per ricaricare i cellulari', strumento di vita anche per chi è in strada, non solo per il lavoro e i rapporti con la famiglia, ma in quanto solo al cellulare si può essere chiamati dallo Sportello Unico di via Endrici 27 per avere un posto letto nei dormitori.

Le persone in strada che hanno usufruito del servizio di deposito sono in realtà poche, in queste giornate di gelo la gran parte ha preferito ammucchiare in qualche nascondiglio le coperte senza portarle fino in via dei Mille, sperando che non siano buttate via.
Il deposito resta aperto tutti i giorni, al mattino dalle 7 alle 9 per la consegna, alla sera dalle 17.30 alle 19.30 per la restituzione, ma il servizio si è rapidamente adattato e si è allargato ad una 'ricognizione sul terreno': si vanno a cercare le persone che ancora non hanno riparo, dove le si trova alla sera per portare qualche po' di cibo o bevanda calda o durante il giorno per vedere di cosa hanno materialmente bisogno e regalare quanto i cittadini hanno donato, insieme avviando o approfondendo un legame di fiducia.

Nonostante l'apertura di nuovi spazi di ospitalità i volontari del Sacco Bello trovano ogni sera a dormire in strada a Trento una ventina di persone e di altre gli viene riferito.
Il Gioco degli Specchi, cosciente che molti, associazioni e privati, da anni si dedicano a chi vive in strada, ha chiesto un incontro per coordinare le attività, in modo da risparmiare risorse ed energie e sfruttarle al meglio. Hanno volentieri aderito Il Punto d'incontro, ATAS Onlus, i Volontari di strada, le associazioni Amici dei senzatetto e Oratorio S. Antonio, l'Unità di strada, la Comunità S. Egidio Trento, il gruppo Casa Diritti Azione solidale nato all'interno dell'Assemblea antirazzista. Altri saranno coinvolti in altri modi.
Lo scopo è aiutarsi l'un l'altro a risolvere piccoli problemi pratici, piccoli ma vitali a volte per gli interessati, dare le informazioni giuste e aggiornate sui servizi esistenti, scambiarsi notizie utili. Si vuole anche pensare al futuro, partendo dalla convinzione che la casa è la base fondante di ogni diritto e possibilità delle persone, per studiare e richiedere insieme soluzioni strutturali al problema dell'abitare.