
Coronavirus in Trentino, 3 casi a Terre d'Adige e [...]

Tragedia in montagna, escursionista 55enne scivola sulla [...]

Covid, 15 dipendenti di una fabbrica di Trento [...]

Coronavirus, 15 nuovi casi di variante sudafricana in [...]

Coronavirus, confermata in laboratorio la presenza della [...]

Coronavirus, Giovo dalla mezzanotte sarà 'zona rossa'. [...]

Coronavirus in Trentino, 229 nuovi positivi e 2 morti. [...]

Sfonda una vetrina di una gioielleria, la svuota e si dà [...]

Fanno collassare una struttura del rifugio salendo sul [...]

FOTO. Provano a fermare una compagna scivolata, ma [...]
Tragedia in Valfloriana, morto scialpinista trentino travolto da una valanga
A lanciare l'allarme i tre compagni di uscita che hanno subito telefonato al Numero unico per le emergenze e hanno cercato fin dal primo momento di localizzare la persone tramite l'Artva. In azione soccorso alpino, equipe medica e personale sanitario

TRENTO. Tragedia in Valfloriana. Lo scialpinista travolto dalla valanga è, purtroppo, morto. Vani i tentativi dell'equipe medica, la persona non ce l'ha fatta.
L'allerta è scattata intorno alle 12.30 di oggi, lunedì 22 febbraio, quando un fronte nevoso si è staccato dal monte Fregasoga sul versante verso Brusago (Qui articolo).
La slavina ha travolto lo scialpinista che è rimasto bloccato sotto la coltre. A lanciare l'allarme i tre compagni di uscita che hanno subito telefonato al Numero unico per le emergenze e hanno cercato fin dal primo momento di localizzare la persone tramite l'Artva.
Nel frattempo da Trento si è levato tempestivamente in volo anche l'elicottero con a bordo il personale del soccorso alpino e quello sanitario, oltre alle unità cinofile.
Dopo un sorvolo della zona, gli operatori sono sbarcati nelle vicinanze della valanga e hanno subito avviato le operazioni di ricerca e soccorso.
L'area è stata setacciata e bonificata fino a quando la persona è stata individuata. Lo scialpinista è stato quindi estratto dalla neve e affidato alle cure del personale sanitario. Nonostante i vari tentativi, purtroppo, però non c'è stato nulla da fare.
Il bollettino delle valanghe, fornito dalla collaborazione tra i tre enti competenti dell'Euregio, segnala un rischio "marcato".
Il rialzo termico e l'irradiazione solare durante le ore diurne provoca infatti un progressivo aumento del pericolo che cadano slavine umide o bagnate.
Nella giornata di ieri si è verificata una grossa valanga staccarsi da Cima Valcigolera (Qui articolo), fortunatamente senza coinvolgere nessuno. Un'altra slavina di grandi dimensioni è stata poi registrata a passo Rolle nella notte tra domenica 21 e lunedì 22 febbraio, il fronte ha completamente invaso la strada (Qui articolo).