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Troppo freddo e il Comune deroga al regolamento energetico. Fino al 28 febbraio si potrà tenere il riscaldamento acceso 24 ore su 24
Da giovedì 14 gennaio a domenica 28 febbraio, nel Comune di Trento sarà possibile tenere il riscaldamento acceso 24 ore su 24 negli edifici residenziali. Il grande freddo che sta interessando in queste ore il Trentino ha infatti spinto il sindaco a derogare dalla vigente normativa energetica, che stabilisce delle fasce orarie

TRENTO. Riscaldamento acceso anche 24 ore su 24. E' questo il contenuto dell'ultima ordinanza firmata dal sindaco di Trento Franco Ianeselli, che a fronte delle temperature polari registrate in queste giornate ha derogato alla normativa energetica vigente stabilendo che si possano attivare gli impianti di riscaldamento per tutto l'arco della giornata.
Gli edifici residenziali avranno così possibilità fino al 28 febbraio compreso di scaldare tutto il giorno. La decisione, assicurano dal Comune, è stata presa in considerazione della particolare condizione climatica, con temperature molto inferiori allo 0, anche per tutte le 24 ore della giornata (QUI l'approfondimento), e la presenza di accumuli nevosi che agevolano il perdurare del freddo anche a bassa quota.
Viste le possibili complicazioni per i soggetti più deboli e gli anziani, il Comune ha così deciso di mettere mano alle regole facendo cadere il limite della fasce orarie. La normale normativa stabilisce infatti che nella cosiddetta “zona E”, in cui rientra la città (al di sotto dei 430 metri sul livello del mare), si possa riscaldare per massimo 14 ore al giorno, derogando solo in caso di “comprovate esigenze”.
Tra queste rientrano anche le condizioni di freddo particolarmente rigido, come sta avvenendo in questi giorni, condizioni che comportano anche la difficoltà in numerosi condomini del capoluogo a raggiungere i 20º previsti per legge.