
Morì nel letto di casa a 20 anni per un’emorragia [...]

Dalla struttura in legno e vetro all'ampia agorà [...]

Addio a Giuseppe Disnan, figura chiave della psicologia [...]

Costretti a lavorare e dormire fra scarti di materiale e [...]

Tra tubi più lunghi, nuova vasche e cisterne più [...]

L'urlo ''fascista'' e poi l'aggressione, la denuncia del [...]

Bambino di 4 anni trovato morto dopo essere caduto nel [...]

Schianto nella notte, perde il controllo dell'auto e si [...]

Perde il controllo della Jaguar e finisce in una scarpata [...]

Tragedia sul lavoro, Daniele Deimichei è morto a 49 anni [...]
Turisti multati sulle piste perché senza mascherina e troppo vicini tra loro. Sanzione anche per un artigiano che lavorava in un cantiere senza green pass
I carabinieri della compagnia di Brunico e stazioni dipendenti hanno compiuto decine di verifiche tra alberghi, bar, piste da sci, imprese: ecco cosa è emerso

BRUNICO. In fila senza rispettare le distanze di sicurezza e senza mascherine. Sono stati tutti sanzionati gli sciatori che si trovavano nei pressi della stazione a valle della funivia ''Piz Sorega'' a San Cassiano. Si tratta di quattro turisti, provenienti uno dall'estero (dall'Olanda) e tre dal Veneto (uno del Cadore, uno di Chioggia e uno di Eraclea), che stavano aspettando l'arrivo della funivia troppo vicini e senza alcuna protezione per le vie respiratorie. A sanzionarli i carabinieri della compagnia di Brunico impegnati nei controlli per il rispetto delle norme anti-Covid e legate al green pass.
I militari della compagnia di Brunico e delle stazioni dipendenti hanno svolto decine di verifiche presso alberghi, bar, ristoranti, uffici, fermate del trasporto pubblico e impianti di risalita. Nella stragrande maggioranza dei casi non sono state riscontrate irregolarità sebbene alcuni imprenditori e alcuni avventori di locali nonché alcuni sciatori siano stati sanzionati con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 400 a euro 1.000 per violazioni delle norme inerenti il contenimento della pandemia in atto.
Il titolare di un albergo di San Lorenzo è stato sanzionato unitamente a una dipendente della stessa struttura ricettiva poiché il primo aveva omesso di verificare le certificazioni dei dipendenti e in particolare della seconda che è risultata priva di “green-pass”. A Lutago una cameriera addetta al controllo dei green pass è stata sanzionata poiché non aveva controllato un avventore che, seduto per un aperitivo, era privo della certificazione. Stessa sorte per una barista di San Lorenzo trovata al lavoro senza “green-pass”.
In Badia, presso un cantiere edile all’interno di un condominio, i carabinieri hanno trovato un artigiano carpentiere, titolare di un’impresa edile di San Martino, senza certificazione verde sul luogo di lavoro e pertanto lo hanno sanzionato. E infine, come detto, presso la stazione a valle della funivia "Piz Sorega" sono stati sanzionati poiché in fila senza distanza di sicurezza privi di protezioni delle vie aeree quattro turisti sugli sci: uno dal Cadore, un olandese, uno di Chioggia e uno di Eraclea.