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VIDEO. Coronavirus, a Trento nord blitz delle forze dell'ordine in un bar aperto dopo le 18 con clienti che bevono e mangiano. Multe per un totale di 6 mila euro
Al gestore del bar la sanzione di 400 euro perché ha violato le disposizioni che impongono di non poter ricevere alcun cliente dopo le ore 18 all’interno del locale. I controlli messi in campo da una task force interforze, voluta dal Questore di Trento, composta da agenti della Polizia di Stato, della Polizia Locale di Trento e della Guardia di Finanza che ha passato al setaccio i locali pubblici della città
TRENTO. Aperto dopo le 18 con all'interno una ventina di clienti intenti a consumare cibo e bibite. A finire nei guai è stato questa volta un locale che si trova a Trento nord.
L’unità interforze della Polizia di Stato, Polizia Locale Guardia di Finanza, ha elevato sanzioni per circa 6000 euro, sanzionato 14 soggetti, perché colti a bere oppure a mangiare all’interno del bar oltre le ore 18. Attività, queste, vietate dal Dpcm in materia di misure di contenimento anti pandemia da coronavirus. All’interno del locale gli agenti hanno controllato l’identità di tutti i clienti, una ventina circa, per lo più giovani con un’età media di venticinque anni, tra cui anche alcuni soggetti denunciati in passato per spaccio di sostanze
stupefacenti e rissa.
Al gestore del bar oltre la sanzione di 400 euro perché ha violato le disposizioni che impongono di non poter ricevere alcun cliente dopo le ore 18 all’interno del locale. Alla vista degli agenti il proprietario, un cittadino peruviano di 40 anni da anni
residente a Trento, non ha potuto fare altro che ammettere di stare violando le disposizioni anti covid. E' stata, inoltre, imposta la chiusura temporanea di 5 giorni, ma non si esclude che possa aumentare dopo gli ulteriori accertamenti in corso.
L'intervento è avvenuto ieri sera nel corso dei controlli messi in campo da una task force interforze, voluta dal Questore di Trento, composta da agenti della Polizia di Stato, della Polizia Locale di Trento e della Guardia di Finanza che ha passato al setaccio i locali pubblici della città, per verificare che fossero rispettate le norme dirette ad evitare un aumento dei contagi da coronavirus.
Particolare attenzione è stata prestata nei confronti del rispetto del divieto di somministrare al pubblico, se non in modalità da asporto, cibi e bevande dopo le 18, così come gli orari di chiusura dei bar dopo le 6 del pomeriggio.
