Influenza, boom di contagi nei più piccoli e in Trentino scarseggiano gli sciroppi per bambini. I farmacisti: "Speriamo la situazione si sblocchi quanto prima"
"La questione ha a che vedere in primis con un problema di approvvigionamento di materiali per il confezionamento che, insieme alla richiesta di farmaci in continuo aumento, sta comportando una carenza sempre maggiore di medicinali come sciroppi per bambini a base di tachipirina e ibuprofene"

TRENTO. ''L'influenza è tornata peggio di come ci aveva lasciato nel 2019 e è partita a razzo", ha dichiarato Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive dell'Ospedale Policlinico San Martino di Genova, e mentre i pronto soccorso degli ospedali, insieme alle sale d'attesa di medici di base e pediatri, risultano più che mai affollati, alcuni farmaci iniziano a scarseggiare sempre più. "Già quest'estate era stata fatta presente una carenza di medicinali - ricorda a Il Dolomiti Tiziana Dal Lago, presidente dell'Ordine dei farmacisti di Trento -. L'avvento dell'inverno (e dell'influenza ndr) ha accentuato il problema, ma per ora la situazione è sotto controllo".
Paracetamolo e ibuprofene: sono questi i medicinali che ad oggi 'scarseggiano' nelle farmacie, "soprattutto per quanto riguarda certe formulazioni - precisa Dal Lago -. Se le gocce per bambini o le compresse sono infatti reperibili, gli sciroppi a base di tachipirina o ibuprofene sono invece più difficili da trovare". La questione, spiega la presidente dell'Ordine dei farmacisti di Trento "ha a che vedere in primis con un problema di approvvigionamento non tanto di materie prime ma di materiali per il confezionamento", che, insieme alla richiesta di farmaci in continuo aumento "sta comportando una carenza sempre maggiore di alcuni medicinali".
Al momento sono soprattutto i bambini al di sotto dei cinque anni ad essere colpiti dall'influenza, con dati 4 volte più alti rispetto all'incidenza media degli adulti: "Questo è uno dei motivi per cui mancano sciroppi (a base di tachipirina o ibuprofene ndr), pensati in particolare per i più piccoli - dichiara Dal Lago -. Per i bambini un po' più grandi è possibile utilizzare in alternativa ad esempio compresse effervescenti o bustine da sciogliere in acqua, riparametrando il dosaggio del farmaco: nel caso di bimbi piccoli, invece, si può ricorrere alle gocce, da somministrare tuttavia in numero molto alto", sottolinea.
Un'emergenza che ad oggi pare essere, nonostante l'elevato numero di pazienti con influenza, "sotto controllo - assicura la presidente dell'ordine dei farmacisti di Trento -. I farmacisti che hanno a disposizione il principio attivo sono abilitati e attrezzati per allestire il farmaco galenico in caso di assenza o carenza di medicinali come gli sciroppi, quindi per ora non dobbiamo preoccuparci - conclude -. Alcuni farmaci mancano, ma le alternative, per ora, ci sono: non possiamo che augurarci che questa situazione possa sbloccarsi quanto prima".