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Pagano il biglietto come visitatori, ma poi si lanciano con la tuta alare dalla Torre di San Martino a Desenzano: denunciato un turista
Nell'ultimo mese sono stati due gli episodi di "jumper" che si sono buttati dalla cima del monumento dopo aver estratto le attrezzature dagli zaini. A fine settembre una coppia di turisti era riuscita a scappare in camper prima dell'arrivo dei carabinieri

DESENZANO. Prima una coppia di tedeschi poi due polacchi soltanto qualche giorno fa. E' già il secondo episodio in un solo mese di turisti che con la tuta alare si sono lanciati dalla Torre di San Martino della Battaglia vicino a Desenzano, dopo essersi presentati come semplici "visitatori" pagando il biglietto, l'unico modo possibile per accedere all'attrazione.
Un'attività pericolosa e vietata per motivi di sicurezza: sia l'assessore comunale competente che i responsabili della torre non rilasciano nessun commento a riguardo.
Il primo allarme era stato lanciato verso fine settembre, quando la custode della torre aveva avvisato le forze dell'ordine che due turisti tedeschi si erano lanciati dalla cima del monumento, di altezza 64 metri. La coppia però era riuscita a fuggire con il camper, senza essere rintracciata dai carabinieri.
Soltanto qualche giorno fa il secondo caso di una coppia di "jumper" polacchi, che dopo aver pagato il biglietto ed essere saliti sul punto più alto, hanno preso il volo dopo aver estratto tutta l'attrezzatura nascosta all'interno degli zaini. Anche in questo caso la custode ha avvisato i carabinieri che nuovamente sono intervenuti sul posto.
Uno dei due turisti è riuscito a fuggire, mentre l'altro è stato denunciato dagli agenti.