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Temperature in calo e neve in arrivo fino ai 1.500 metri: "I valori torneranno in media, ma la settimana prossima sarà ancora asciutta". Ecco le previsioni
Tra giovedì e venerdì pioggia in valle e neve in quota: previsti fino a 50 millimetri di precipitazioni mentre in montagna, nella zona Ovest del territorio regionale, potrebbero scendere fino a 50 centimetri di neve. Ecco le previsioni di Giacomo Poletti

TRENTO. Dopo l'ultimo caldissimo fine settimana, dove in Trentino si sono raggiunte temperature anche di 11 gradi superiori rispetto alla media del periodo, la colonnina di mercurio scenderà gradualmente nei prossimi giorni fino a tornare (finalmente) su valori normali a partire da giovedì sera, quando sul territorio provinciale entrerà una nuova perturbazione: sono queste le previsioni per i prossimi giorni di Giacomo Poletti, ingegnere ambientale e membro di Meteo Trentino Alto Adige.
“Va sottolineato – dice a il Dolomiti l'esperto – che si tratterà di una pioggia abbastanza 'veloce' e che già da sabato 5 dovrebbe tornare a splendere il sole pur con la presenza di nuvole residue. Dalla serata di giovedì fino al primo pomeriggio di venerdì sono attesi dai 30 ai 50 millimetri di pioggia, con quota neve in partenza sui 2mila metri circa sull'Ovest del territorio regionale (più alta a Est, almeno a 2.400 metri, sul Lagorai e nel Primiero) e un calo finale che dovrebbe portare una spolverata anche fino a 1.500 metri di quota nella mattinata di venerdì specie a Ovest, sempre un po' più in alto ad Est anche a fine evento”.
Parlando di temperature, i dati come detto dovrebbero tornare ad allinearsi con le medie del periodo (a Trento massime quindi sui 15 gradi centigradi e minime dai 3 ai 5 gradi) proprio a partire dall'arrivo della perturbazione, nel corso della quale, dice Poletti: “Sono probabili dai 30 ai 50 centimetri di neve a 2.400 metri, dai 10 ai 25 centimetri a 2.000 metri sul Trentino Occidentale (ad esempio zona Campiglio/Tonale) e qualche centimetro finale a 1.500/1.800 metri di quota”.
A seguire però “ancora asciutto”, dice l'esperto, con il ritorno del bel tempo per diversi giorni all'inizio della prossima settimana. Finalmente insomma arriva l'autunno vero, dopo un lungo periodo di temperature fuori norma accompagnato dalla mancanza di precipitazioni. “Tra sabato e domenica – dice infatti Poletti – abbiamo registrato punte di temperature fino a 11 gradi superiori alle medie, con le anomalie massime registrate tra i 1.300 ed i 1.500 metri di quota. A Trento siamo stati circa 8 gradi sopra le medie del periodo. Con afflussi di aria mite, i primi effetti dell'inversione possono mantenere le temperature minime sul fondovalle dell'Adige inferiori a quelle, per esempio, delle Viote e di altre località a quote medie. Un fenomeno che si è verificato nei giorni scorsi”.