Due cani liberi attaccano quello al guinzaglio del sindaco che viene morso: ''Nonostante i cartelli e le normative, questo è il risultato''
E' successo a Monte di Malo nell'Alto Vicentino al Mosè Squarzon che è finito al pronto soccorso ''per le iniezioni del caso''. Un episodio che ricorda ancora una volta come sia davvero importante tenere al guinzaglio i propri amici a quattro zampe

MONTE DI MALO. E' finito in ospedale per ''le iniezioni del caso'' il primo cittadino di Monte di Malo, Mosè Squarzon. La ragione è presto detta: è stato morso da due cani che prima hanno aggredito il suo cagnolino e poi lui che ha tentato di difenderlo. Una bruttissima avventura avvenuta su un sentiero del comune da lui amministrato dove, tra l'altro, spiccano i cartelli di obbligo di guinzaglio per i cani al passeggio.
L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio ed è stato riferito dallo stesso sindaco che, in questo modo rilancia un tema molto importante, quello di non lasciare liberi i propri amici a quattro zampe. Un pericolo per loro stessi, per altri animali, specie selvatici, e anche per le persone che incontrano.
''Pensavo di trascorrere un sereno pomeriggio con una passeggiata in famiglia nel sentiero di Faedo in località Lore - spiega il sindaco del comune dell'Alto Vicentino -. Nonostante ci siano cartelli ed anche le normative che prevedano di tenere i cani al guinzaglio, nel tentativo di salvare il cane di mia figlia, che tenevo al guinzaglio, in un percorso pubblico'' è finita con tanto di morso al lobo dell'orecchio. ''Delle foto le conseguenze dell’aggressione di due cani di taglia grande - aggiunge -. Ora al pronto soccorso per le iniezioni del caso e domani, a mente fredda, faremo delle valutazioni''.