Movida, ''Da più di un anno ogni giorno di riposo tolgo vomito, pipì e pedate dalle vetrate. Adesso basta, se non si riesce a risolvere il problema vengano a pulire"
Nonostante alcune azioni previste dall'amministrazione comunale, non sembrano esserci risultati a contenere i disagi nella zona che ruota attorno a Santa Maria Maddalena. Un'esercente: "Dopo anni di polemiche mai risolte mi aggiungo anch'io: dopo un po' basta. Da oltre un anno passo il lunedì a pulire le vetrate e la strada"

TRENTO. "Dopo anni di polemiche mai risolte mi aggiungo anch'io: dopo un po' basta". A dirlo un'esercente del centro di Trento. Un, ennesimo, lunedì mattina trascorso a pulire vomito e pipì dopo un week end di movida. "I vetri puliti il sabato completamente imbrattati, per non parlare del tappeto. Ogni settimana da un anno e mezzo il mio giorno di riposo inizia così".
Non si riesce a trovare una soluzione ai disagi e al degrado della zona ricompresa intorno a Santa Maria Maddalena. Questo nonostante in passato le ordinanze di divieto di consumo e detenzione di bevande, alcoliche e non, fuori dai plateatici, e altre misure tra vicolo Santa Maria Maddalena, via Dietro le Mura B, via Ferruccio, via Marchetti e vicolo San Pietro per cercare di limitare e per contrastare i disagi, gli schiamazzi, l'abbandono di rifiuti e il disturbo della quiete pubblica.
Tra le proposte c'è l'individuazione di spazi alternativi e lontani dalle abitazioni mentre un'altra azione era stata quella di prevedere l'obbligo di "steward". Ma non sembrano esserci risultati a contenere i disagi nella zona.
"Dopo anni e anni di litigi metteranno una guardia al bar o le pattuglie fisse, non per un paio di settimane? Non si può spostare il locale in una zona più isolata?, prosegue l'imprenditrice. "Siamo stufi che dopo ogni week end si apre l'azienda per pulire la sporcizia lasciata da altri: si buttano via litri di candeggina per pulire la pipì e il vomito sulla strada e sulle vetrate, piene inoltre di pedate".
L'esercente ha inoltre installato le telecamere e intende denunciare. "Vogliamo andare avanti così o si vuole iniziare a risolvere il problema di degrado? Se non si è in grado di affrontare la questione, potrebbero venire ogni lunedì mattina a pulirmi l'entrata del negozio", conclude l'esercente.