
Coronavirus in Trentino, 406 nuovi positivi e 3 morti. Il [...]

Caccia al cinghiale, si potranno usare anche i visori [...]

Trentino, l'Rt cresce e arriva a 1.1 (in Alto Adige cala [...]

Coronavirus, prorogati i controlli al Brennero. La [...]

Coronavirus, la Provincia di Bolzano mette un campo 500 [...]

Il Veneto da lunedì sarà 'Arancione'. Zaia: [...]

Coronavirus, l'Rt in crescita a livello nazionale, torna [...]

Coronavirus, 4 decessi e 230 nuovi positivi in Alto [...]

Coronavirus, stop al fumo vicino alle fermate del [...]

Con le temperature più alte cresce il rischio di [...]
Rubavano e procuravano danni ad arredi e suppellettili. Un 17enne e un 18enne arrestati
L'operazione di indagine condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Borgo Valsugana. I due ragazzi sono stati trasferiti Centro di Giustizia Minorile di Venezia

CALDONAZZO. Sono due i minori arrestati dai carabinieri della Compagnia di Borgo Valsugana, per un serie di furti e danneggiamenti avvenuti nel mese di febbraio sul territorio di Caldonazzo.
I furti, consumati o tentati, erano avvenuti tutti nelle fasce serali e notturne e oltre ai beni rubati non sono mancati i danni, spesso ingenti, procurati a porte e finestre. Oltre a quelli procurati deliberatamente, su arredi e suppellettili.
Gli obiettivi colpiti sono stati più di dieci e comprendevano bar, alberghi, supermercati, ristoranti ed altri esercizi commerciali.
I carabinieri della Stazione di Caldonazzo hanno quindi iniziato un’intensa attività di indagine con l'analisi dei video tratti dalle sorveglianze degli esercizi commerciali, recuperando tracce e ogni utile elemento per giungere alla fine all’identificazione dei responsabili. Si è arrivati in questo modo a stabilire, senza ombra di dubbio, che gli autori sono stati i due minori, un tunisino quasi 18enne e un italiano di origini magrebine di 17 anni, entrambi con alle spalle diverse esperienze criminali.
L'autorità giudiziaria per i Minori di Trento, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, ha emesso due ordinanze a carico degli stessi per l’accompagnamento presso una comunità individuata dal Centro di Giustizia Minorile di Venezia.