Il ''Fiume che cammina'' arriva a Baselga di Pinè. Oggi l'inaugurazione della mostra che ripercorre le tradizioni trentine
Alle 17 nel foyer dello stadio del ghiaccio di Baselga di Pinè ci sarà l'inaugurazione delle 59 fotografie e 22 poesie realizzate e curate da Alberto Pattini

BASELGA DI PINE'. Prosegue senza sosta la mostra fotografica e poetica de il “Fiume che cammina” curata da Alberto Pattini. Dal 30 giugno al 16 settembre la mostra verrà ospitata nel foyer dello stadio del ghiaccio di Baselga di Pinè rinnovata e arricchita con nuovi scatti fotografici.
L'inaugurazione si terrà questo pomeriggio attorno alle 17 e sarà un momento importante assieme all'autore per conoscere tutto il percorso che ha portato alla realizzazione di una esposizione che ha come obiettivo di far conoscere la transumanza e le tradizione del nostro territorio.
L’esposizione, che si compone di 59 fotografie e 22 poesie, propone scatti che ripercorrono la vita di giovani e veterani pastori e i luoghi attraversati con il loro gregge: dalle montagne della catena del Lagorai - Trentino, fino ai pascoli di Altino e Jesolo sul mare Adriatico veneto e viceversa.
Il viaggio avviene attraverso immagini fotografiche e liriche, cercando di trasmettere in versi e immagini le emozioni che si provano a contatto diretto con la natura. “La transumanza è un lungo vagabondare senza meta in cerca di libertà e di pace, un’immersione tra vette aguzze e paesaggi selvaggi, ascoltando il fragore delle fragili cattedrali di cristallo ed ammirando cieli blu cobalto tra foreste vergini, acque incredibilmente cristalline di laghi incantevoli, pascoli fioriti e fragorose cascate” spiega l'autore.

La terza conferenza internazionale per contrastare la desertificazione, che si è svolta a Cancún, ha indicato la transumanza come il modo più efficace di allevamento per migliorare la biodiversità del pascolo, ridurre l'anidride carbonica e sostenere la conservazione di grandi spazi naturali non antropizzati.
E' di marzo di questo anno la richiesta dell'Italia, appoggiata da Grecia e Austria, di rendere la transumanza patrimonio dell’UNESCO, e la risposta arriverà da parte del comitato di governo dell’Unesco nel novembre 2019. Una candidatura che mette in risalto l’importanza della transumanza come elemento culturale dal forte contenuto identitario, che da secoli ha saputo creare forti legami sia sociali che economici tra pastori e abitanti dei centri attraversati.
Per quanto riguarda la giornata di oggi, alle 17 allo stadio del ghiaccio di Baselga di Pinè ci saranno i saluti istituzionali e la presentazione da parte di Alberto Pattini della mostra. A seguire ci sarà la dimostrazione di preparazione del formaggio a cura di Azienda Agricola le Mandre di Bedollo, la dimostrazione di tosatura della lana a cura di Azienda Agricola le Mandre di Bedollo e la dimostrazione di mungitura della capra a cura dell’Associazione degli allevatori della Capra Pezzata Mochena di Bedollo. Sempre nel pomeriggio si terrà anche una sfilata di cani Bovari con l’Associazione Bovari Svizzeri del Trentino Alto Adige / Südtirol. Non mancheranno i laboratori per bambini con la lavorazione del feltro e si potrà anche imparare ad utilizzare il corno antico. Si terrà infine l'esecuzione dal vivo di sculture in legno a cura dell’associazione culturale scultori e pittori di Bedollo sezione artisti di strada.
