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Bilancio positivo per Melinda e più soldi ai conferitori
Una stagione difficile chiusa nei migliori dei modi per il Consorzio. Dopo le gelate primaverili, Melinda ha allungato la campagna commerciale fino a novembre, una strategia che ha pagato

CLES. Un bilancio positivo per la Melinda quello relativo all'esercizio 2016/17. "In una stagione particolare - spiega il presidente Michele Odorizzi - segnata dalle gelate primaverili e dalla grandine estiva, l’accurata pianificazione delle vendite ha visto il prolungamento della stagione commerciale 2016/2017 fino al mese di novembre, il Consorzio è riuscito così ad ottenere un buon risultato economico, superiore all’obiettivo prefissato ad inizio stagione".
"A livello commerciale - aggiunge il presidente - stiamo per affrontare la stagione più difficile dalla nascita del Consorzio. Sarà fondamentale riuscire a soddisfare al meglio i nostri clienti con il poco prodotto disponibile, in maniera tale da dare continuità alle forniture, in previsione specialmente della prossima stagione".
Melinda è riuscita a migliorare il bilancio di previsione, con un liquidato medio alle 16 coop sul totale conferito di 0,457 euro al chilo rispetto ai 0,434 euro al chilo prefissati ad inizio stagione. Un'annata partita in sofferenza, ma che si è chiusa nel migliore dei modi. Questa stagione si è, infatti, inizialmente dimostrata molto complicata: fino alla fine di aprile il surplus di produzione a livello europeo, la stagnazione dei consumi ed il perdurare del rallentamento delle esportazioni verso il Nord Africa e dell’embargo russo, hanno reso difficoltosa la vendita delle mele, generando forte tensione sui prezzi.
Dopo le gelate del 26 aprile in Italia e del 9 maggio nell’Est Europa la situazione è radicalmente cambiata: molte organizzazioni di produttori hanno subito danni importanti e si è assistito ad un conseguente aumento dei prezzi e ad un rallentamento delle vendite. Strategia questa seguita anche dal Consorzio Melinda, che per l'allungamento della campagna commerciale fino al mese di novembre, ha raggiunto e superato l’obiettivo.
"Il risultato ottenuto nella campagna appena terminata è sicuramente ottimo - conclude il direttore Paolo Gerevini - ma questa campagna ci deve far riflettere sul fatto che la nostra capacità di influire sul mercato è limitata, ed è nulla quella nei confronti delle avversità metereologiche. Se in futuro vorremo garantire un reddito sostenibile ai nostri soci è fondamentale riuscire ad avere un peso specifico maggiore sul mercato, e questo è possibile solo grazie alla creazione di sinergie con altre associazioni di produttori”.
