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Dalla Fondazione Mach arrivano ottanta nuovi imprenditori agricoli, dal 1986 a oggi oltre 2mila iscritti al corso
Lunedì prossimo la cerimonia di consegna dei brevetti e al via il nuovo corso: 110 domande per 64 posti. I nuovi imprenditori riceveranno il finanziamento dalla Provincia per il primo insediamento

TRENTO. Sono ottanta i nuovi imprenditori agricoli che hanno completato il percorso di formazione biennale 2015/17 e che ottengono così il sostegno provinciale per il primo insediamento. Lunedì prossimo l'assessore Michele Dallapiccola consegnerà i brevetti all'aula magna della Fondazione Mach e contestualmente partirà la nuova edizione del corso di 600 ore con 64 aspiranti selezionati tra 110 candidati.
Un momento che vede la partecipazione di Sergio Menapace (direttore generale), Marco Dal Rì (dirigente Centro istruzione e formazione) e gli organizzatori del corso Paolo Dalla Valle e Carlo Micheli.
Il percorso formativo è rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 40 anni che intendono insediarsi in agricoltura e quindi ottenere il premio di primo insediamento in azienda agricola, ma che non sono in possesso di un titolo di studio rilasciato da una scuola superiore agraria.
L’obiettivo del corso è quello di garantire l’acquisizione di una serie di competenze mirate alla corretta gestione di un’azienda agricola e il conseguimento del brevetto professionale di imprenditore agricolo.
Dall’anno di attivazione nel 1986 ad oggi, il corso per la qualificazione professionale dei giovani imprenditori agricoli ha registrato oltre duemila iscritti. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell'attività di qualificazione professionale agricola programmata dal Centro istruzione e formazione finanziato dalla Provincia di Trento.
Il trend delle iscrizioni negli ultimi dieci anni è buono, si va dai 60 del 2006/08 alle 120 candidature e 65 ammissioni al corso nell'ultima edizione, mentre la partecipazione femminile, per alcuni anni in costante crescita (fino a punte massime del 35%), si è ormai stabilizzata mediamente intorno al 25/30 % delle adesioni.
La panoramica dei corsisti per titolo di studio ammessi al percorso di formazione va dall'11% del diploma di laurea al 47% del diploma di scuola superiore, dal 22% di qualifica professionale al 20% in possesso di licenza di scuola media.