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Verso le elezioni delle Rsu, la Cisl Fp: "I rappresentanti devono ricoprire un ruolo fondamentale nella gestione della sanità"
La piattaforma del sindacato comprende diverse manovre per valorizzare il comparto e tutte le professionalità, ma sollecita l'assessore Luca Zeni nell'attuare il rilancio del settore. Giuseppe Pallanch: "In questo mese abbiamo incontrato lavoratrici e lavoratori e servono contromisure oppure piani di rilancio"

TRENTO. "La sanità deve sapersi declinare al plurale e serve un contratto per tutte le professioni", queste le parole di Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl Fp, in vista delle prossime elezioni delle Rsu dal 17 al 19 aprile prossimi.
Il sindacato, ancora in attesa delle risposte dell'assessore Luca Zeni, preme per avviare quel processo di valorizzazione del comparto attraverso il riconoscimento delle diverse funzioni. "E' necessario - continua il segretario - avviare quanto prima la riqualificazione del settore. Abbiamo quantificato i fabbisogni per valorizzare economicamente il personale: rivendichiamo il riconoscimento di queste attività e chiediamo risposte".
Un piano della Cisl che prevede anche di conferire maggior forza e peso alle Rsu nelle scelte del futuro della sanità: "La nostra piattaforma - afferma Pallanch - è aperta: le rappresentanze devono avere un ruolo sempre più centrale e determinante nelle decisioni: i contratti devono essere costruiti insieme".
E nella piattaforma aperta rientrano diverse manovre, come i 15 euro mensili aggiuntivi per tutto il personale appartenente alle categorie A, B, C, il rimborso della tassa di iscrizione al collegio se obbligatoria e un percorso certo di armonizzazione contrattuale economica e giuridica per tutto il personale sanitario e non, ma anche l'aggiornamento delle indennità di turno orario notturno, la riqualificazione giuridica e economica degli operatori socio sanitari e la valorizzazione del personale amministrativo, tecnico e operaio.
"Un comparto - conclude Pallanch - che necessita di un cambio di passo e un ammodernamento. Sono tanti i punti all'ordine del giorno che la Cisl intende migliorare. Intendiamo aprire la discussione a 360 gradi per affrontare il futuro degli Oss e della sanità trentina: sollecitiamo ancora l'assessore Zeni a trovare misure, in questo mese abbiamo incontrato lavoratrici e lavoratori e servono contromisure oppure piani di rilancio".