
Crisi climatica, carne in laboratorio e lavoro, Illy a Il [...]

Per completare l’Amazon trentina serve più tempo, la [...]

Dal rischio di recessione in Usa e Europa ai pericoli per [...]

Risto 3 reagisce a Covid e alle crisi di energia e [...]

Dolomiti Energia vara il piano industriale da 1 miliardo [...]

Melinda protagonista al Bioeconomy Day: "Celle ipogee, [...]

''Le auto? Non invecchieranno più". Il ceo di Renault [...]

Turismo, contratti non rinnovati e lavoratori impoveriti: [...]

Buono pasto, i sindacati: "Questo strumento va aggiornato [...]

Si alza il sipario sul Festival dell'Economia: "La [...]
Verso le elezioni Rsu, in 8 mila alle urne e la Cisl presenta i 120 candidati: "Tutti uniti per valorizzare le professionalità"
La piattaforma comprende diverse manovre per valorizzare il comparto e le professionalità. Giuseppe Pallanch: "Un momento per misurare il coinvolgimento dei lavoratori che ogni giorno si impegnano nella qualità dei servizi"

TRENTO. Sono quasi 8 mila i dipendenti dei comparti pubblici tra statali, sanità e agenzie chiamati alle urne per votare i rappresentanti delle Rsu. Le date in agenda sono quelle dal 17 al 19 aprile prossimi.
"Un momento importante - commenta Giuseppe Pallanch, segretario della Cisl Fp - per misurare la partecipazione e soprattutto diventare protagonisti delle scelte politiche in questo contesto storico molto fluido. In particolare la sanità deve declinarsi al plurale e le Rsu possono e devono giocare un ruolo fondamentale nella discussione del contratto: un accordo che deve riguardare tutte le professioni".
La Cisl Fp riparte dalla propria piattaforma, aperta a tutti: "Abbiamo bisogno - aggiunge Silvano Parzian - del contributo dei lavoratori, che vivono quotidianamente le tematiche sanitarie e si impegnano ogni giorno per la qualità dei servizi".
Il sindacato, ancora in attesa delle risposte dell'assessore Luca Zeni, preme per avviare quel processo di valorizzazione del comparto attraverso il riconoscimento e le riqualificazioni delle diverse funzioni.
"La campagna elettorale - prosegue Pallanch - in questo senso sta riservando sorprese e altre organizzazioni sindacali propongono risorse per tutti i settori e moltiplicano la distribuzione dei 5 milioni di euro. Noi le nostre ipotesi le abbiamo già fatte in tempi non sospetti e sollecitiamo inoltre di quantificare le risorse distributive".
La risposta dei lavoratori targati Cisl non è mancata, sono ben 120 i candidati in corsa per entrare nelle Rsu e rappresentare le esigenze e le criticità dei diversi settori.
"E' importante - afferma il candidato Sandro Pilotti - mostrare unità e presentarsi coesi ai tavoli provinciali per riuscire a valorizzare tutti". "Ci aspettiamo un'alta partecipazione - commenta l'altro candidato Alfio Traverso - questo può essere una chiamata alle urne che apre un nuovo discorso tra sindacati e aziende".
E nella piattaforma aperta rientrano diverse manovre, come i 15 euro mensili aggiuntivi per tutto il personale appartenente alle categorie A, B, C, il rimborso della tassa di iscrizione al collegio se obbligatoria e un percorso certo di armonizzazione contrattuale economica e giuridica per tutto il personale sanitario e non, ma anche l'aggiornamento delle indennità di turno orario notturno, la riqualificazione giuridica e economica degli operatori socio sanitari e la valorizzazione del personale amministrativo, tecnico e operaio.
"Un comparto - conclude Pallanch - che necessita di un cambio di passo e un ammodernamento. Sono tanti i punti all'ordine del giorno che la Cisl intende migliorare. Intendiamo aprire la discussione a 360 gradi per affrontare il futuro degli Oss e della sanità trentina: sollecitiamo ancora l'assessore Zeni a trovare misure, in questo mese abbiamo incontrato lavoratrici e lavoratori e servono contromisure oppure piani di rilancio".